Vista dal Monte del tempio dal monte degli Ulivi

Partiamo da una profezia che si deve ancora realizzare, che resterà come sfondo di questa breve riflessione, poi proporremo una analisi per i nostri giorni. 

Apocalisse 11:1 Poi mi fu data una canna simile a una verga; e mi fu detto: «Àlzati e misura il tempio di Dio e l'altare e conta quelli che vi adorano; 2 ma il cortile esterno del tempio lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi


1a Poi mi fu data una canna simile a una verga

Spesso si usavano canne di bambù leggere ma indeformabili. Così deve essere il nostro modo di misurare, cioè di valutare attentamente le cose, con il metro della Parola del Signore.

1b e mi fu detto: «Àlzati e misura il tempio di Dio e l'altare e conta quelli che vi adorano

Di solito si misura il terreno o la casa che ci appartiene, non i territori estranei. Il “tempio di Dio” in questo caso si riferisce al “Luogo santo” e al “Luogo santissimo”, non alla struttura completa del tempio costruito. Il Signore si riserva il cuore del tempio.

Il “contare quelli che vi adorano” indica la conoscenza personale attentissima e specifica che Dio ha dei Suoi consacrati (in questa parte “santa” del tempio potevano entrare solo i sacerdoti, cioè quelli “fatti sacri” da Dio. Molti di noi oggi potrebbero avere  questa sacralità. 

2a ma il cortile esterno del tempio lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni

La parte santa del tempio di Erode a quell’epoca era divisa da un muretto dalla parte esterna che poteva essere frequentata anche dai pagani. Questo simboleggia il disinteresse di Dio verso i non credenti, che saranno lasciati fuori negli ultimi tempi.

2b nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi

Il periodo di tribolazione profetico sarà di 7 anni; la “grande tribolazione” sarà nella seconda parte: 3 anni e mezzo, cioè 42 mesi. In questo ultimo periodo i pagani “accerchieranno” il tempio di Dio. Attualmente non c’è il tempio in muratura a Gerusalemme, ma il passo potrebbe indicare quello che sarà effettivamente ricostruito nella prima parte della tribolazione (sembra che gli arredi siano già pronti).


Vediamo adesso di fare il punto per quel che riguarda i nostri tempi: 

La profezia di Apocalisse-Rivelazione che abbiamo appena visto e che riguarda il futuro, si collega perfettamente alla profezia espressa tanto tempo fa da Daniele, dunque al passato. Significa che Dio ha stabilito già questo evento. Per noi credenti dunque si tratta di un fatto che avverrà certamente e che è in un futuro prossimo; non immediato, ma che si sta avvicinando rapidamente.

Considerando gli avvenimenti dei periodi attuali, avanziamo delle riflessioni, delle ipotesi:

Prima dell’inizio del periodo di tribolazione profetico, riteniamo di essere in una SITUAZIONE PREPARATORIA della Chiesa di Gesù e delle nazioni del mondo.

La Chiesa, ovvero tutti i veri credenti nel Signore (a prescindere dalle denominazioni di appartenenza) attende a breve il rapimento;

Nel mondo le nazioni attraversano un degrado in tutti i campi con incertezze e paure. L’umanità (non i veri credenti) proverà sempre maggiore incertezza fino all’angoscia. Questo stato particolare la renderà pronta per idealizzare/divinizzare qualsiasi nuovo leader, che con una certa potenza (anche militare) mostrerà di poter portare una ingannevole pace: si tratta dell’Anticristo, che probabilmente sarà a capo di un redivivo “Impero Romano” (Dan 7:24; Ap 13:1). Molti studiosi indentificano nell’Europa tale impero.

In pratica si dovrebbe realizzare presto una grande potenza politico-militare come l’Europa, che riunirà le etnie presenti all’epoca dell’impero Romano. Attualmente ancora non è stata realizzata, ma quando si realizzerà avverrà velocemente in modo travolgente.

Mentre questo evento si sta preparando, o nei primi momenti della sua realizzazione, secondo la linea di fede che noi seguiamo, dovrebbe avvenire il rapimento che aspettiamo.

Questa grande potenza sorprenderà un po’ tutti ed in pochi anni arriverà a convincere quasi tutte le nazioni con alleanze non durature. Lo stesso Israele politico (ma non tutti i Giudei) farà alleanza con questo Anticristo, forse scambiandolo per il Messia atteso.

Ma Dio non permetterà che entri nel cuore della santità diventando appunto una specie di Messia. Sarà tenuto diviso da quei Giudei che invece, accorgendosi dell’errore, resteranno fedeli a Dio e separati da questo potere satanico. In qualche modo Dio stesso proteggerà il Suo popolo giudaico fedele con una speciale effusione di Spirito Santo, secondo la promessa che fece loro, e li salverà.


Conclusione per noi:

1) È indispensabile per noi credenti cristiani MANTENERE UNA GRANDE STABILITÀ DI FEDE. Facile a dirsi ma difficile a realizzarsi perché gli eventi attuali tenteranno di confondere anche noi e gettarci nella paura, in base alle emozioni, ai condizionamenti e alle distorsioni dei mass media.  Sarà dunque necessario AFFIDARCI PIÙ ALLA SICUREZZA PROFETICA DELLE SCRITTURE PIUTTOSTO CHE AI NOSTRI RAGIONAMENTI PERSONALI.

Noi credenti, o crediamo a quanto ci ha rivelato il Signore (restando il più possibile fermi) , oppure scivoliamo negli alti e bassi delle notizie contraddittorie che si avvicenderanno. La stabilità della fede significa mantenere vivo il fuoco dello Spirito Santo che alimenta la nostra anima a la fa restare viva davanti a Dio. 

2) Questa stabilità non serve solo a noi stessi, ma è in funzione anche di chi il Signore sta chiamando o perfezionando adesso, verso cui dobbiamo avere il giusto amore cristiano. 

3) Limitiamoci alla testimonianza, evitando eccessive dimostrazioni, discussioni, disquisizioniNON CI DISTRAIAMO nemmeno nell’evangelizzazione, evitando di dare retta a tutti, mettendoci a chiacchierare inutilmente con chi non mostra di cercare davvero il Signore, perché i tempi sono ristretti ed abbiamo bisogno di concentrazione. infatti dice Luca 10:4 Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via. Che sarebbe come dire “non perdete tempo in chiacchiere”.

4) Osservare con attenzione il segno della rinascita dell’“Impero Romano” che non dovrebbe essere lontano. Non sarà facile destreggiarci in questi simboli, ma chi si affida allo Spirito di Dio potrà capire quanto necessario.

5) Ripeterci spesso che il Signore sa come proteggerci da ogni male e da ogni inganno. Restiamo tranquilli sapendo di risiedere nella Chiesa che ha fondato Gesù, e che saremo rivestiti di potenza quando sarà il momento. 

R.R.

 

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