Rovine Laodicea

Se con la precedente lettera a Filadelfia abbiamo potuto riflettere sulle caratteristiche della Chiesa che sarà rapita prima del periodo della tribolazione (tutti i credenti considerati giusti dal Signore), qui possiamo comprendere la fine della chiesa che non sarà riconosciuta dal Signore e che come tale, sarà rigettata (i cristiani solo di nome).

IL TESTO

«14 All'angelo della chiesa di Laodicea scrivi: Queste cose dice l'Amen, il testimone fedele e veritiero, il principio della creazione di Dio: 15 "Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! 16 Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca. 17 Tu dici: 'Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!' Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. 18 Perciò io ti consiglio di comperare da me dell'oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere. 19 Tutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii dunque zelante e ravvediti. 20 Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me. 21 Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono. 22 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese"». (Apocalisse 3:14-22)

SIGNIFICATO DEL TERMINE

Laodicea può significare  “giusto per il popolo” “diritti del popolo”, “dominio del popolo” ecc.  Questo termine, se vogliamo applicarlo alla comprensione del messaggio, va spiegato un po’ meglio perché si presta a diversi significati sociali, politici e religiosi.

1) Significato sociale-politico:

A) Realizzare ciò che sarebbe giusto per la popolazione. Qui l’azione parte da chi governa: E’ la giusta aspirazione di ogni responsabile che possa operare in una giusta società. Il punto difficile in qs caso sarebbe poi analizzare dove attinge i valori della sua “giustizia”. Un’azione è considerata “giusta” in una nazione quando corrisponde ai canoni dettati da chi comanda, ma che spesso possono modificare anche il senso della morale.

B) La popolazione realizza ciò che sarebbe giusto per se stessa rimuovendo all’occorrenza il potere vigente se considerato ingiusto. Qui l’azione parte dalla popolazione in base a principi sociali di libertà. Il punto difficile è poi il seguito, ovvero chi e come, poi, gestirà questa libertà? L’uomo da solo è in grado di realizzarla?

2) Significato sociale-politico-religioso: Ricordo intorno agli anni ‘70 volevamo fare nel sud Italia una comunità di tipo cooperativistico nelle zone rurali. Mentre si cercava la zona adatta ci fu una scritta su una chiesa che alcuni amici videro: “La chiesa appartiene al popolo”. Il significato della scritta, a quell’epoca di contestazioni, era efficacemente provocatorio e voleva criticare il senso di possesso che avevano certi preti sulle coscienze delle persone volutamente lasciate nell’ignoranza o condizionate. In realtà la “Chiesa” (maiuscolo), pur essendo PER tutti i credenti, APPARTIENE solo a Dio;  non “appartiene” a nessuna categoria umana: né alle masse popolari, né alle gerarchie ecclesiastiche.

3) Significato religioso per la chiesa di Laodicea: La chiesa in questo caso è il soggetto, e fa ciò che piace alla gente, alla mondanità. La chiesa che non spiega la Bibbia, che non si interessa di ciò che dice il Signore per fare la Sua volontà di bene, ma che si adatta all’andazzo del mondo, qualunque esso sia.

Questo ultimo punto è subito messo in chiaro dal Risorto: 15 "Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! 16 Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca.

COMMENTO

La Chiesa (maiuscola) fondata da Gesù, per quale Lui e i Suoi discepoli hanno versato tanto sangue, è diventata una vomitevole accozzaglia di gente che non è “né carne né pesce”. Persone tiepide che non sono né morte né vive, che parlano di cose di Dio senza capirle più. Questa è la misera fine della chiesa sulla terra: quei cattolici, protestanti, ortodossi che non hanno dato ascolto agli avvertimenti precedenti saranno solo una massa rigettata da quel Dio che dicono di servire.

«E’ la chiesa futura come il mondo la desidera, come piace agli inconvertiti, che non si lasciano dirigere e giudicare dalla Parola di Dio e dal suo Spirito» (Donges)

«Una chiesa sempre più schiava degli orientamenti culturali umani non può far altro che vivere nell’illusione. Non ci sono più confini precisi. Si affermano le grandi dottrine ma  non si ha il coraggio di prendere nettamente posizione per la verità. […] Una chiesa sbiadita, tepida… presuntuosa e convinta di avere un suo potere ed una sua autorità da esercitare sugli uomini e sulle coscienze. Una chiesa che, grazie alle sue pretese aperture e disponibilità, crede sempre più nel suo ruolo di “Mater et Magistra”. Essa ritiene di avere un compito di guida da esercitare in maniera insindacabile, ed è quanto vediamo dall’ecumenismo cattolico, ma anche in frange sempre più numerose dell’evangelismo.» (Negri)

Come Filadelfia era l’insieme fedele di tutti i rimanenti tra tutte le chiese esaminate, così qui abbiamo l’insieme delle maggioranze che non hanno ascoltato le correzioni del Risorto, unico capo dell’unica Chiesa vera. Laodicea è il niente di chi pensa di essere qualcosa: 17 Tu dici: 'Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!' Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo.

E’ l’involucro di maggioranze ingannate che predica un Gesù ormai assente dal suo interno:

20 Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me. Infatti se il Signore “bussa alla porta” vuol dire che sta fuori dalla porta, non dentro. In un ultimo tentativo parla ancora a chi dal di dentro potrebbe aprire il suo cuore. Ma chi potrebbe aprire ha poco tempo, perché presto di Chiesa non si parlerà più nell’Apocalisse e nel presente di Dio. La Chiesa rimanente assieme al rimanente giudaico messianico che la fondò ed è rimasto fedele, sarà rapita, ed allora lo Spirito Santo che la guida e la protegge sarà ritirato dalla terra. Il periodo di grazia terminerà. Sarà veramente difficile convertirsi per chi rimane.

Con Laodicea si chiude un periodo non solo letterario dell’apocalisse, ma si compie questa epoca che  Dio ha stabilito.

«L’ultima delle sette lettere… ha in sé qualcosa di solenne. Non soltanto chiude il ciclo delle “cose che sono” (Ap 1:19) e che riguardano l’attuale periodo della grazia e della pazienza di Dio (2 Pt 3:9), ma in un certo senso contiene l’ultimo richiamo al ravvedimento per quel che riguarda l’attuale economia. Dio segue un preciso calendario che non conosce né anticipi né ritardi. Perciò verrà il momento in cui Egli metterà fine alla sua amorevole e paziente attesa come accadde al diluvio (Ge 7:16; Mat 24:39). Superato un certo limite è troppo tardi.» (Negri)

Dopo il rapimento inizierà il tempo dei giudizi, delle piaghe, di cui l’apocalisse parlerà in maniera estesa. Poi, mentre avviene la settima piaga Armaghedon, Gesù Cristo Re Messia Signore interverrà con il Suo esercito e giudicherà con severità le nazioni e mostrerà all’universo il Suo potente governo sulla terra, per un lunghissimo periodo. Poi ci sarà il giudizio finale, la Gerusalemme celeste, “il cielo nuovo a terra nuova”. Si tratta di eventi che Dio ha già stabilito, che incontreremo leggendo ancora l’Apocalisse e solo alla fine di tutto, come alla fine del settimo giorno in Genesi, si potrà parlare di eternità.

Tutto questo non è mai stato un segreto, non è improvviso per i veri credenti: è stato spiegato nella Bibbia. Gesù stesso ha dato mille avvertimenti: «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini (Matteo 5:13). Laodicea rappresenta proprio questo sale insipido che non serve più a niente e che sarà gettato via.

Una volta era Israele ad essere il sale del mondo, o avrebbe dovuto esserlo. A causa del suo indurimento fu rigettata momentaneamente e al suo posto fu la Chiesa a portare avanti il progetto di Dio.

Ricordiamo quanto disse in Romani 11: 17 Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo, 18 non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. 19 Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». 20 Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. 21 Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. 22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso. 23 Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. 24 Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

«Infatti è ciò che avverrà; la cristianità non è rimasta nella comunione con Dio, nelle benedizioni e nella verità; sarà “recisa” dall’albero della testimonianza di Dio sulla terra. […] Evidentemente non si tratta qui di veri credenti. Questi ultimi infatti, membra del corpo di Cristo, saranno rapiti nel cielo prima del giudizio; ed è ciò che il Signore predice a Filadelfia. Essi formano il nucleo, la vera Chiesa, la Sposa di Cristo, l’insieme di tutti i cristiani nati di nuovo, che hanno ricevuto il battesimo di un unico Spirito per formare un unico Corpo. Quando essa sarà tolta dalla terra , rimarranno solo i cristiani professanti senza vita. Quindi il Signore si allontanerà completamente dalla chiesa professante che non sarà più né la sua dimora, né la sua testimonianza. […] Finché il Signore lascia i suoi quaggiù, lo Spirito Santo è sulla terra; poiché “lo Spirito e la Sposa” lasceranno insieme la terra (Ap 22:17)» (Donges)

Di fronte a queste rivelazioni, se prima non le avevamo considerate, il minimo che possiamo fare adesso è fermarci e riflettere.

R.R.

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