Pontile al tramonto

NON DOBBIAMO AVERE PAURA dei tempi che si presentano; la Bibbia ci istruisce sul futuro di chi mantiene la fede, ed è un futuro meraviglioso in un nuovo sistema di cose. Anche se ci saranno i flagelli, come al tempo del faraone gli ebrei furono protetti dalle piaghe, così anche i credenti cristiani saranno liberati e il rapimento della Chiesa sarà il loro esodo verso la casa del Padre.

LA MOTIVAZIONE DEI FLAGELLI FUTURI non è mai il castigo in se stesso, come se Dio prendesse piacere a mandare piaghe sempre più dolorose. Il senso delle piaghe da parte del Signore sta nel cercare di salvare almeno qualcuno dei peccatori, convincendolo “in extremis”, cioè se possibile almeno all’ultimo tempo alla fine. Quindi non ritarda la salvezza che noi credenti aspettiamo tanto, ma cerca di salvare quante più anime possibile dalla morte. Infatti volenti o nolenti ci sono dei tempi stabiliti per la grazia; poi essa cesserà. La fine dei tempi arriva veloce; con essa arriverà la morte di tutti quelli che non hanno il Signore nel cuore e non credono in Lui.

Il Signore ovviamente conosce questi tempi che ha stabilito, sa che si stanno accorciando. I flagelli (che per ora si affacciano ma che poi saranno sempre più evidenti), sono l’ultima possibilità per l’uomo lontano da Dio di convertirsi e vivere.

Leggiamo alcuni passi utili del profeta Ezechiele. Non pensate che essendo uno scritto dell’Antico Testamento la cosa non ci riguardi: Israele è stato ed è un modello in bene ed in male per tutti noi, e studiando quello che è accaduto a questo popolo studiamo anche il nostro futuro.

Ezechiele 18:23 Provo forse piacere della morte dell'empio?», dice il Signore, l'Eterno, «e non piuttosto che egli si converta dalle sue vie e viva? 24 Ma se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità e imita tutte le abominazioni che l'empio fa, vivrà forse costui? Tutta la giustizia che ha compiuto non sarà più ricordata; per la trasgressione che ha compiuto e per il peccato che ha commesso, egli morirà a causa di essi. 25 Tuttavia voi dite: "La via del Signore non è giusta". Ascoltate ora, o casa d'Israele: è proprio la mia via che non è giusta, o sono piuttosto le vostre vie che non sono giuste? 26 Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, e a causa di questo muore, muore per l'iniquità che ha commesso. 27 Se invece l'empio si allontana dall'empietà che commetteva e pratica l'equità e la giustizia, egli salverà la sua anima. 28 Poiché ha considerato di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà. 29 Tuttavia la casa d'Israele dice: "La via del Signore non è giusta". Sono proprio le mie vie che non sono giuste, o casa d'Israele, o sono piuttosto le vostre vie che non sono giuste? 30 Perciò giudicherò ciascuno di voi secondo le sue vie, o casa d'Israele», dice il Signore, l'Eterno. «Ravvedetevi e abbandonate tutte le vostre trasgressioni, così l'iniquità non vi sarà più causa di rovina. 31 Gettate lontano da voi tutte le vostre trasgressioni che avete commesso e fatevi un cuor nuovo e uno spirito nuovo. Perché mai vorreste morire, o casa d'Israele? 32 Io infatti non provo alcun piacere nella morte di chi muore», dice il Signore, l'Eterno. «Convertitevi dunque e vivrete».

Notate: “Provo forse piacere della morte dell'empio?», dice il Signore, l'Eterno, «e non piuttosto che egli si converta dalle sue vie e viva?”  (Ezechiele 18:23)

Ed anche: "Perciò giudicherò ciascuno di voi secondo le sue vie, o casa d'Israele», dice il Signore, l'Eterno. «Ravvedetevi e abbandonate tutte le vostre trasgressioni, così l'iniquità non vi sarà più causa di rovina." (Ezechiele 18:30)

È poi molto interessante il versetto seguente: “Gettate lontano da voi tutte le vostre trasgressioni che avete commesso e FATEVI UN CUOR NUOVO E UNO SPIRITO NUOVO.” (Ezechiele 18:31)

Era questo concetto che avrebbero dovuto indagare e capire i sacerdoti di Israele a quel tempo e al tempo di Gesù e anche dopo (e anche noi, perché pochi cristiani lo hanno veramente sperimentato).

Probabilmente a questo si riferiva Gesù quando, parlando a Nicodemo della nuova nascita e vedendo che non la comprendeva (ma data la sua posizione avrebbe dovuto) gli disse: “Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?» Gesù gli rispose: «Tu sei maestro d'Israele e non sai queste cose?”  (Giovanni 3:9-10)

L’ultimo versetto del passo di Ezechiele ripete un contenuto che dobbiamo sempre ricordare:“Io infatti non provo alcun piacere nella morte di chi muore», dice il Signore, l'Eterno. «Convertitevi dunque e vivrete»”. (Ezechiele 18:32)

Questa è la base della situazione attuale. Verranno prove difficili soprattutto per chi offende Dio, e i primi ad essere responsabilizzati ed attivarsi per spiegarle per la salvezza dovrebbero essere proprio i sacerdoti, i pastori, poi tutti i credenti e poi tutti gli altri.

Se potessi, vorrei dire ai responsabili delle chiese che l’evangelizzazione va aggiornata, deve tornare ad essere più equilibrata, evitando gli standard facili “Gesù ti ama come sei” (frase che si presta a molta ambiguità), ma che è invece necessaria e urgente anche UNA PREDICAZIONE DI PENTIMENTO, affinché si salvi almeno una parte di quelli che hanno disprezzato Dio unendosi alle idolatrie obbrobriose. E non pensiamo che quelli che hanno disprezzato Dio siano solo i non credenti o i non cristiani: purtroppo all’interno delle chiese vi sono tantissime persone che Lo offendono e dicono “in che modi ti abbiamo offeso”? Essi è come se avessero presentato "offerte contaminate", essendo il loro stesso corpo contaminato (1), infatti noi cristiani salutando il Signore offriamo sempre noi stessi come sacrificio vivente (2); per questo la santificazione del corpo della mente dello spirito nostro sono importantissimi. Purtroppo anche molti responsabili sono tra questi contaminati, i quali vengono sempre rimproverati per primi.

R.R. (prima pubblicazione 2021)


(1) «Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone;  se dunque io sono padre, dov'è l'onore che m'è dovuto? Se sono padrone, dov'è il timore che mi è dovuto? Il SIGNORE degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite:  In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?" Voi offrite sul mio altare cibo  contaminato, ma dite: "In che modo ti abbiamo contaminato?" (Malachia 1:6-7)

(2) "Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio." (Romani 12:1)

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