DOMANDA:

“Se i credenti vivono e vedono Gesù senza il corpo, in quanto morto, a questo punto hanno la facoltà di vedere Dio?” 

RISPOSTA:

Pace del Signore. Parafrasando la sua domanda il quesito potrebbe essere formulato nel modo seguente: “Se i credenti dopo la morte continuano a vivere e possono vedere Gesù, ma senza un corpo perché sono ancora in attesa di resurrezione, allora anche in questa condizione possono vedere Dio?”

Nello stato intermedio l'anima dei riscattati dal Signore, nonostante continui ad avere coscienza di sé e memoria del proprio trascorso[1], si trova in uno stato di benessere derivante dalla sua condizione di vicinanza a Dio. Percepisce il Suo Amore in una condizione di beatitudine ma non vede “fisicamente" il Signore. L'incontro con Gesù Cristo avverrà solo dopo il rapimento, quando l’anima sarà rivestita da un corpo di risurrezione simile al Suo! Solo da quel momento saremo sempre con Lui e potremo vederlo come egli è.   

1 Tessalonicesi 4:13-18

"Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole."

1 Giovanni 3:2

Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quando egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com'egli è.

Un caro saluto

G.S.

[1]  VEDI: Luca 16:19-31 (Il ricco e Lazzaro) ed Apocalisse 6:9-11 (Le anime dei martiri della fede)