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DOMANDA: Perché se penso alla morte non ho paura mentre se penso alle mie circostanze ho l'ansia di non venirne fuori? 

RISPOSTA:

Lo spirito nostro (minuscolo), dopo la nuova nascita, è stato conosciuto direttamente dal Signore che in qualche modo si è rivelato; cioè lo Spirito Santo (maiuscolo) permea lo spirito nostro; così lo spirito nostro lo percepisce, lo assorbe, se ne nutre, ne viene trasformato e illuminato in un attimo. Questo perché lo spirito nostro risvegliato in maniera misteriosa riconosce subito Chi lo ha abbracciato. Lo spirito nostro non lascerebbe più il Suo Signore che aveva perduto.

La morte fisica, per lo spirito nostro non è certo un ostacolo, anzi non la considera molto, perché ha “ricordato” e gustato un raggio di vita eterna.

La nostra mente invece non funziona in maniera così diretta. Essa, deduce, valuta i pericoli, si preoccupa del domani, ed è programmata per difendere il corpo in questa vita terrena. Se il nostro raziocinio, quando si affaccia questa improvvisa fede rivelata, è troppo forte e dominante, ecco che si ha un carattere logico-materialista, del tipo “credo solo quello che posso toccare con le mie mani” come Tommaso. Del resto se la fede fosse accolta senza cervello ci porterebbe alle esaltazioni mistiche senza controllo.

Noi tutti abbiamo queste due componenti, ed è normale che a volte la parte razionale “si preoccupi” e mandi i suoi segnali con pensieri, sogni o altro a carattere ansioso.

Il giusto equilibrio tra una parte spirituale più dominante rispetto a quella razionale (ma senza annientarla), è dato dalla guida dello Spirito Santo, unico nostro Maestro che sa bene come dosare i flussi: a volte frena a volte accelera in ogni istante delle nostre giornate.

Il nostro “Io” libero nelle sue scelte, assiste, vede, ne tiene conto, e poi sceglie la risultante. Cioè in questo caso il cristiano maturo, come te, non ha affatto paura della morte, ma è logico che qualche preoccupazione venga fuori; in fondo siamo ancora terreni, carnali.

Conclusione, tollera pure quella parte razionale che mette in evidenza le preoccupazioni i pericoli ecc..., senza disprezzarla perché serve ad altre cose utili, fintanto che siamo nel mondo; non ci badare troppo e continua ad occuparti delle cose di lassù perché è comunque per fede che noi viviamo (anche se un piede è ancora sulla terra).

Colossesi 3:1 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; 3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.

R.R.

 

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