Eliminare lo stress

Oggi c’è sempre più una tendenza all'adattamento come di una assuefazione sterile. L’obiettivo invece deve essere fermare i ritmi stressanti e rimettere in moto il libero pensiero.

Infatti, la natura dell’uomo tende ad abituare il cervello a qualsiasi cosa, nel bene e nel male. Di principio questo meccanismo di adattamento è molto utile perché permette all’uomo la sopravvivenza nelle diverse condizioni della vita, così come nei diversi climi e ambienti della Terra.

La tendenza è anche psicologica, nel senso che il carattere dell’uomo tenderebbe ad adattarsi alle circostanze morali più differenti.

Il problema è che le tendenze dell’uomo sono ciechevale a dire che devono essere guidate dalla mente, dalla volontà, dall’etica, dalla morale, dal buon senso, e soprattutto dalla fede. Se l’uomo non è guidato dalla Parola di Dio, sarà senza dubbio guidato da qualcos’altro.

Nel cristianesimo l’apostolo Paolo parla di “uomo naturale” e “uomo spirituale”; è il secondo, l’uomo spirituale, che deve saper guidare il primo e dominarlo.

Il sistema di cose occidentale in cui viviamo oggi è organizzato al fine di non farci pensare liberamente, e cioè di farci pensare solo su quello che, nello specifico, il sistema vuole che si pensi. Questo meccanismo sociocomunicativo appena citato è alla base della teoria delle comunicazioni di massa della “Agenda-Setting” (1). In poche parole, i media (tradizionali e ancor più digitali) non dicono al pubblico cosa pensare, ma su cosa pensare mediante una sovra-esposizione mirata a certe notizie, idee e pensieri scelti. Per cui in questo sistema vengono volutamente distribuite milioni di emozioni, che nella stragrande maggioranza dei casi ci portano ad assumere e desiderare atteggiamenti e desideri carnali, i quali oggi guidano il mondo. Ora, se continuiamo così, avanza solo l’uomo naturale, quello che segue le emozioni di qualunque tipo senza l’uso del cervello, senza la guida dello Spirito Santo. In altre parole, la mente rimane assuefatta da un sistema di cose che non solo ci spinge sempre più lontano dall’ordine voluto da Dio ma che tende progressivamente anche e soprattutto a fare a meno di Dio. L’uomo naturale non solo sovrasta quello spirituale ma tende anche ad annientarlo.

Noi che siamo cristiani però dobbiamo riappropriarci della nostra libertà di scelta e di pensiero. Dobbiamo essere desiderosi di trovare in questo sistema di cose la guida dello Spirito Santo.

Ogni giorno dobbiamo fermare questo vortice che ci travolge, che non è vita, ma è solo un’agitazione continua, il caos delle emozioni.

Il modo migliore per cominciare a farlo è organizzando dei piccoli stop di pochi minuti al giorno da telefono, computer, internet ecc… e utilizzarli per prendersi uno spazio di intimità per pregare (attività essenziale per la vita spirituale del credente), oppure per fare una passeggiata in un luogo tranquillo pensando a Dio e alle sue meraviglie o anche scrivere un quadernino di pensierini e di poesie, o trascriverci delle brevi frasi tratte dal Vangelo.

Se riusciamo a restare tranquilli almeno per dieci minuti al giorno siamo già molto in gamba. Se in questi minuti riusciamo anche, come detto, a pensare a Dio allora siamo anche liberi e vincitori.

R.R. (testo aggiornato e ampliato da G.C. - ultimo aggiornamento 2022)


 (1) "La teoria dell'agenda-setting sostiene che i media descrivendo e precisando la realtà esterna, presentano al pubblico di massa una lista di ciò intorno a cui avere un'opinione e discutere. L'assunto fondamentale dell'agenda-setting è che la comprensione che la gente ha di gran parte della realtà sociale è mutuata dai media di comunicazione di massa" (Donald Shaw).

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