Durante le nostre riunioni comunitarie abbiamo espresso le nostre riflessioni sul passo di 2 Corinzi 5:14-21 parlando dell'amore di Cristo che quasi "ci costringe" ad amare come Lui amò. Poi abbiamo parlato del nuovo modo di rapportarci col prossimo, vale a dire che da quando uno è una nuova creatura, non può più conoscere gli altri dall'aspetto esteriore umano, bensì pensando a come lo avrebbe visto Gesù al di là delle simpatie o antipatie che sono l'apparenza. Se siamo come ambasciatori di Cristo allora in noi c'è come un ministero di riconciliazione, cioè fornire i mezzi alle persone di riconciliarsi con Dio per i meriti di Cristo.

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.