A volte brevi passi scritturali che leggiamo rapidamente possono portarci a profonde considerazioni; è il caso di questi pochi versetti. Affronteremo qui la puntualizzazione di due aspetti "uscire da Babilonia" e "Rallegrarsi": se del primo (uscire) abbiamo già compreso il senso, cosa vuol dire che dobbiamo rallegrarci? Vedremo poi il perché delle nostre prove di credenti che accadono prima delle prove degli empi: c'è una motivazione importante nella "responsabilità del primogenito". Parleremo anche di come la musica, la parola, le immagini siano mezzi di comunicazione originate da Dio; mezzi che dobbiamo riconsiderare, perché quelli di oggi sono deleteri e ormai privi di orientamento e significato. Infine metteremo in evidenza il buio assoluto di Babilonia nel suo giudizio, che è peggiore addirittura del buio primordiale prima della creazione della Terra.

Se lo desideri è possibile leggere il testo in argomento cliccando su: Apocalisse 18:20-24 [pop]

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