In questa parte presenteremo una panoramica generale della complessa identità e ramificazione nel mondo della "Babilonia caduta", ovvero la falsa chiesa simboleggiata dalla meretrice che cavalca la bestia. Schematizzeremo tre aspetti in cui essa si estende: quello religioso, quello politico e quello commerciale. Di fronte al vero "ecumenismo" dell'apostolo Paolo in 1 Corinzi 1:10-13 [pop] e 1 Corinzi 3:1-8 [pop], ipotizzeremo (sulla base di fonti citate) il "falso ecumenismo" di alcune parti delle chiese cristiane deviate. Questa analisi non vuole essere una accusa contro una confessione cristiana o un'altra, ma rifacendoci ai "messaggi alle 7 chiese" precedentemente studiate, vuole ricordare quelle tendenze idolatriche che già all'inizio del cristianesimo storico si infiltrarono nella chiesa nascente, e che in Apocalisse vengono ben evidenziate da Gesù risorto nel tramite dell'apostolo Giovanni. Come nelle "sette chiese" anche qui, si sollecitano le brave persone cristiane che amano il Signore, a prendere le distanze da possibili idolatrie prima che avvenga il rapimento. Non c'è dunque da parte nostra alcuna intenzione di fare polemiche dottrinali, o mire di proselitismo, ma presentiamo solo in tutta modestia ragionamenti, riflessioni, studi, opinioni. Ognuno si comporti in base alla propria coscienza. Noi vorremmo seguire questo insegnamento: "Poiché Gesù Cristo è morto per tutti... non conosciamo più nessuno secondo la carne... e se uno è di Cristo, allora è una nuova creatura.. riconciliato con se stesso e con Dio" (da 2 Corinzi 5:15-17 [pop]).

Se lo desideri è possibile leggere il testo in argomento cliccando su: Apocalisse 18:1-19 [pop]

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