Il re agirà a suo piacimento, s'innalzerà, si esalterà al di sopra di ogni dio e pronuncerà parole inaudite contro il Dio degli dèi; prospererà finché non sia finita l'ira, poiché ciò che è stato deciso si compirà. (Daniele 11:36)
Le profezie indicate nei versetti precedenti di questo capitolo (battaglie tra i Seleucidi e i Tolomei) si adempirono alla lettera. Da qui in poi Daniele introduce la figura dell’Anticristo. Sarà l’ultimo capo dell'"Impero Romano” che sta tentando di riformarsi (forse l'Europa unita). Secondo Giovanni (Apoc 17:12-13) dominerà questo regno non per conquiste ma per il consenso delle nazioni che lo eleggeranno fidandosi di lui (i “dieci re” probabilmente sono le nazioni europee). Tutto questo accadrà negli ultimi sette anni del “periodo della distretta”. In quel periodo i credenti saranno già stati rapiti. Capiremo meglio man mano che ci avvicineremo a questi fatti, tuttavia con la globalizzazione il tentativo dei governi di unificarsi e la loro incertezza (che li porterà alla ricerca di un capo carismatico), e il tentativo della religione apostata di formare una unica super-religione ecumenica composta di sacro e profano, ci fa capire che non siamo lontani e che dobbiamo vigilare molto sulle nostre scelte o appartenenze.
R.R.