O Eterno, il mio cuore non è orgoglioso e i miei occhi non sono alteri, e non mi occupo di cose troppo grandi e troppo alte per me. Ho veramente calmato e acquetato la mia anima, come un bambino svezzato sul seno di sua madre; la mia anima dentro di me è come un bambino svezzato. O Israele, spera nell'Eterno, ora e per sempre. (Salmi 131)
Questo salmo descrive perfettamente non solo uno stato di serenità e pace ma anche la maturità spirituale. Il bambino sul seno della mamma non è quello da allattare; è invece “svezzato”, ovvero è privo di quella necessità che prima lo spingeva ad allattarsi; egli si appoggia serenamente sul petto della madre solo per l’amore e la quiete che esse le da. Un cristiano maturo sa stare accanto a Dio senza esigenze personali, nella giusta umiltà. Non ha più bisogno di clamore, di cose grandi, non ha nulla di orgoglioso e superbo. Egli ha l’anima in se stesso, ovvero ha la perfetta padronanza dell’anima sua che si scioglie nel dolce abbraccio materno di Dio.
R.R