Romani 15:1 Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. * * * * Forse tutti noi, cristiani da un po’ di tempo, non ci sentiamo mai troppo forti, consapevoli come siamo dei nostri limiti; tuttavia in qs caso non conta molto come ci sentiamo, come vediamo, ma come ci vede il Signore. Egli ci conosce perché ha formato e continua a formare la nostra persona in vista dell’eternità a cui siamo chiamati. Quindi al di là di come pensiamo di essere, dobbiamo pensare anche a chi è debole, ed aiutarlo nel modo che il Signore ci indicherà, senza pensare troppo al nostro perfezionismo.