La Parola del Signore ci fa intendere che le azioni derivano da un certo modo di elaborare i pensieri: Matt 5:27 «Voi avete udito che fu detto: "Non commettere adulterio". 28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Il pensiero dunque produce l’emozione; e se il pensiero non è indirizzato e controllato può produrre il desiderio e la concupiscenza.
Infatti la mente può essere carnale o spirituale: Colossesi 2:18 – “Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale”; Romani 12:1-2 - 1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. 2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.”
Quando il cuore rinnovato (inteso come centro consapevole delle nostre scelte cristiane) plasma la nostra coscienza, allora la nostra mente è spirituale e rimane ferma nel seguire un obiettivo di fede e le nostre azioni risultano controllate e forti. Corinzi 16:13 – “Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi.”
Ecco che allora che il corpo viene mosso nelle azioni dal pensiero che si elabora nella mente, e la mente elabora i dati che vengono dal cuore; ovvero dove abbiamo messo il nostro tesoro di scelte consapevoli. Matteo 6:21- “Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.”
Nell'uomo non convertito la mente sarà carnale (erroneamente detta "libera"), e le azioni deriveranno dagli impulsi istintivi passionali della carne (erroneamente detti "liberi"). Questo porterà sempre più ad un allontanamento da Dio e dunque ad un imbarbarimento delle emozioni e del comportamento sempre più istintivo sensuale e bestiale.
Nell'uomo convertito invece il comportamento sarà il frutto di un ordine che ha al vertice Dio stesso:
R.R.