Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

Gesù protezione nostra

di Renzo Ronca - 28-11-11

 

 

 

 

 

 

 

Le volte precedenti abbiamo visto quanto sia fondamentale la Bibbia con gli insegnamenti di Gesù, il Signore. Abbiamo accennato a Satana, una creatura maligna e spirituale, che in qualche modo sta avendo una escalation nel condizionamento mentale dell’uomo mentre realizza il suo piano di distruzione.

Mi soffermo ancora un secondo sulle armi sataniche: queste sono un’apparente soddisfazione sia su un piano fisico e sensuale che su un piano più elevato mentale, di riempimento di falsa scienza e sapienza. L'ingannatore  ha dei poteri che userà sempre più fino a mostrare dei veri e propri potenti miracoli. Egli è anche a capo del potere politico-militare terreno sulle nazioni, che può gestire e dare a chi vuole.  Ma attenzione, dietro tutto questo sfolgorio di luci e di suoni non ci dobbiamo dimenticare il realismo delle Scritture (che per noi rappresentano -per fede- il mezzo per discernere la verità dalla falsità): Gesù dice queste parole con riferimento a Satana: “Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.” (Giov 8:44)

Senza tanti giri di parole Gesù ci rivela come stanno le cose: Lucifero, Satana, il diavolo, è un “omicida fin dal principio”. Una affermazione del Signore molto chiara in merito alle origini di Satana, anche se non sappiamo con certezza a cosa si possa riferire. Al di là delle ipotesi sul perché (che in fondo ci interessano relativamente), resta la realtà di ciò che il diavolo è: assassino, senza verità, generatore di menzogna.

O crediamo a Gesù o non gli crediamo. Anche allora, quando rivelò queste cose si formarono due gruppi di persone: quelli che Gli credettero e quelli che si ribellarono. Leggiamo tutto il passo:

Giovanni 8:30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui. 31 Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Questo è detto a quelli che credevano in Lui. Anche noi siamo tra questi. Memorizzate bene quella affermazione: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Ci torneremo sopra perché è la base del nostro cammino cristiano.

Agli altri invece (quelli che non credevano) disse:  “Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti d'Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: "Voi diverrete liberi"?» 34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. 35 Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. 36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. 37 So che siete discendenti d'Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi. 38 Io dico quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che avete udite dal padre vostro». 39 Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste le opere di Abraamo; 40 ma ora cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità che ho udita da Dio; Abraamo non fece così. 41 Voi fate le opere del padre vostro». Essi gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio». 42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna. 45 A me, perché io dico la verità, voi non credete. 46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».

In effetti Satana che significa Avversario ce l’ha a morte con Gesù. E' Gesù il nemico che vuole uccidere. Ci ha provato in tanti modi con la “strage degli innocenti” al tempo di Erode, con l’odio dei sacerdoti del suo tempo, instillando in loro l’esasperazione della legge secondo la quale si doveva mettere a morte chiunque si faceva uguale a Dio,[1]

e alla fine con l’uccisione in croce.

Satana poteva accettare di essere colpito da Dio Padre, ma da Gesù come uomo a tutti gli effetti questo no. Come poteva un uomo insignificante vincere lui così potente come un dio? Gesù-uomo fino in fondo, lo vinse con l’ubbidienza al Padre. Gesù-Dio resuscitò aprendoci per primo la porta della salvezza. Per i Suoi meriti infatti noi oggi possiamo seguire questa strada di liberazione e salvezza che ci porta alla Vita eterna senza aver timore alcuno di questa maligna creatura. Se noi restiamo fedeli a Cristo Gesù, come Lui restò fedele al Padre, noi pure saremo elevati al cielo secondo la Sua promessa.

Se Satana vuole uccidere Gesù e se Gesù è presente nei nostri cuori, è ovvio che la sua rabbia si scatenerà anche contro di noi. Ma può solo aggirarsi intorno a noi perché Gesù stesso ha pregato per noi. Leggete queste bellissime parole di Gesù rivolte al Padre:

Giovanni 17:6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 7 Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date, vengono da te; 8 poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi; 10 e tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi. 12 Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. 13 Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in se stessi la mia gioia. 14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Santificali nella verità: la tua parola è verità. 18 Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. 19 Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità.
20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 23 io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; 26 e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».

Meriterebbero una attenta riflessione che vi invito a fare con calma. Per ora comunque soffermiamoci sul v. 15  “Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno”

E’ per i meriti e l’autorità del Cristo che noi cristiani siamo protetti per sempre da Satana se non ci allontaniamo da Gesù. Satana no può farci niente se siamo in Cristo. Ogni sua tentazione sarà volta per prima cosa ad allontanarci da Lui. Qualora ci riuscisse, con gli inganni, il fascino, l’attrazione, la paura, la disperazione, allora saremmo in difficoltà. Ma anche allora, se torniamo a Cristo Gesù, il diavolo se ne andrà.

Vediamo adesso, subito, come mettere in pratica questo ascolto biblico di cui abbiamo tanto parlato.

(continua)

 

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[1]

In effetti Satana agì con una astuta ferocia perché si servì proprio della Scrittura antica (che puniva la bestemmia con la morte), ne rafforzò l’interpretazione letterale e convinse i giudei e i sacerdoti del tempo che uccidendo Gesù (reo di essersi equiparato a Dio) avrebbero perfino compiuto un’opera gradita all’Eterno. Questa insana pratica di giudicare sulla base letterale delle Scritture, purtroppo, ancora oggi sussiste persino nelle chiese cristiane.

 

 

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