Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

COME “ASCOLTARE” IL SIGNORE PER MEZZO DELLE SCRITTURE

Di Renzo Ronca – 2-12-11

 

 

 

 

Non frequentavo chiese, però quando il Signore si rivelò nella mia vita, la Bibbia divenne un mezzo fondamentale per capirLo.

 

Detto in maniera molto semplice, entravo in una specie di preghiera-dialogo interiore e in questo dialogo mistico[1] le frasi del Vangelo diventavano parola viva, un mezzo che lo Spirito santo usava per dirmi delle cose utili per la mia conversione ed edificazione.

 

Vorrei far capire bene questo punto, per non incorrere nell’”idolatria biblica”:[2]

 

La partenza di tutto non è la Bibbia, ma l’incontro con Gesù Risorto.

 

Questo “incontro” che può avere intensità e realtà diverse fino a diventare un “rapimento mistico”, produce una nuova consapevolezza esistenziale, quella che viene chiamata comunemente “nuova nascita”.

 

Quando si è riempiti dello Spirito Santo allora il Signore “ci parla”, o per meglio dire comunica con noi, si relaziona con noi.

 

Il modo che lo Spirito di Dio sceglie per farci comprendere i suoi messaggi non è catalogabile. Si può servire di tutto. Nella Bibbia abbiamo esempi di sogni profetici (Daniele, Giuseppe), di segni (“Amos cosa vedi?”; “Geremia cosa vedi?”); di particolari visioni (Pietro prima di andare da Cornelio ecc); di rapimenti (Paolo portato al terzo cielo) e tanti altri modi, non esclusa un’asina che parla a Balaam. Insomma quando il Signore vuole parlare, è così evidente che “parlerebbero anche i sassi”.[3]

 

Il modo per eccellenza però, di cui noi accenniamo adesso, è l’uso della Scrittura. Dio in Cristo ha parlato, corretto, consolato, insegnato, rivelato; e l’essenziale è stato scritto per il nostro bene. Aprirsi allo Spirito di Cristo risorto significa ricevere lo Spirito Suo Santo, il quale, tornerà ad insegnarci ricordandoci gli insegnamenti che ci ha detto Gesù.[4]

E in quale modo ci ricorderà gli insegnamenti di Gesù se non per mezzo della Sua Parola scritta, la Bibbia?

 

Della lettura razionale, storica, degli studi esegetici, della teologia, si è parlato tanto e ci sono studiosi molto bravi che possono aiutarvi meglio di me.

In questo scritto io mi occupo dell’approccio alla spiritualità cristiana tramite “l’ascolto biblico”. Abbiamo scritto tanto in questi anni e troverete molti riferimenti nel ns sito. Qui cercheremo di dare una sintesi di quello che abbiamo chiamato “cammino di espansione spirituale”, che non è altro che una consacrazione con l’uso dei doni dello Spirito di Dio.

I doni che ci interessano maggiormente e che dobbiamo chiedere in preghiera sono: l‘umiltà, l’equilibrio, la fede che deriva da un cuore puro e sincero, l’intimità con lo Spirito Santo, l’ascolto interiore, il discernimento degli spiriti, l’interpretazione, la costanza, l’amore, la profezia, il coraggio, il servire Dio ed il prossimo.

 

Si tratta in pratica di raccogliersi in preghiera, di leggere delle frasi bibliche, di “ascoltarle” e di trasportare ciò che “sentiamo” fin nella realtà che viviamo. La domanda che ci poniamo è “cosa potrebbe volermi dire il Signore con questa frase?”; oppure in caso di nostra richiesta: “cosa potrebbe avermi risposto il Signore con questo passo?”. Anche se detto in maniera semplice, questa procedura è molto delicata e difficile perché è necessario prima essere in questa comunione con il Cristo.

 

E’ utile ricordare che in questi anni lo spiritismo si è molto diffuso e attualmente molti doni dello Spirito santo vengono copiati in maniera quasi identica dall’ingannatore, che se ne serve per confondere e immettere l’uso della divinazione nella meditazione di tipo profetico.  Occorre pregare molto ed essere vigilanti.

 

Anche per questo, adesso, sconsiglio chi non è stato battezzato in acqua e nello Spirito Santo di sperimentare da solo questo cammino di “espansione”. E’ un cammino dove occorre la stabilità della guida dello Spirito di Dio e sarebbe bene trovare persone mature nella fede, che abbiano già sperimentato la “nuova nascita” in Cristo Gesù,  per un confronto.

 

 

Il primo esempio di lettura delle Scritture ed interpretazione immediata nel presente ci viene da Gesù stesso quando nella sinagoga prese il rotolo e lesse un passo di Isaia.

Ne parlammo già diversi anni fa, in ASCOLTARE LA VOCE DI DIO ATTRAVERSO LA MEDITAZIONE BIBLICA – cap.2 – “l’apri e leggi” visto con cautela. Potete seguire direttamente lì, lo scritto che ci riguarda, a metà pagina.

Chi vuole approfondire di più i nostri appunti può studiare qui:

 

PARTE I - ASCOLTARE LA VOCE DI DIO ATTRAVERSO LA MEDITAZIONE SULLE SCRITTURE

consigli semplici per riflettere sulle scritture -"l'apri e leggi" visto con cautela - note da qualche lettera sull'"apri e leggi" - come percepire i messaggi di Dio (cenni da sviluppare)

PARTE II - IL PROCESSO DI ESPANSIONE SPIRITUALE

dal centro dell'uomo l'espansione dello Spirito - lasciarsi trasformare, lasciarsi amare - espansione continua - non scoraggiamoci - la conversione prosegue verso la maturità e l'equilibrio - andare avanti in maniera più evoluta

 

 

E può continuare qui:

ES7

 

ES7 - CAMMINO DI “ESPANSIONE SPIRITUALE LIVELLO 2" (indice)” Premessa - Aggiornamenti importanti: a) Maggiormente per gli operatori missionari: due capitoli uno su chi non è adatto a seguire il cammino ES e l'altro di consigli specifici; b) Prevenzione degli errori più comuni del cammino in 17 punti con riferimenti biblici.- Cap.1 -Collegamento al livello 1 - Problemi di crescita - Classica Attività ingannatrice di Satana - Nostre difese; cap.2  Profetismo oggi; Cap.3- ACCOSTAMENTO  CONCRETO AL DONO PROFETICO -Cap.4 ACCOSTAMENTO NECESSARIO alla consultazione biblica profetica; Cap.5 - Il ritorno di Gesù e l'aspettativa degli apostoli - le dimensioni e il tempo

 

(Continua)

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[1]

Il rapporto diretto dell’anima con Dio, con cui si fonde, a vari livelli.

[2]

“Idolatria biblica” è quando si fa della Bibbia il nostro idolo; quasi fosse rivestita di poteri particolari; come se le sue parole avessero una forza autonoma. Non è così ovviamente. La Bibbia è solo un libro. In questo libro però sono contenuti santi insegnamenti, il Verbo di Dio. La santità della Bibbia dunque è ciò che anima la Parola, cioè lo Spirito Santo, cioè Dio stesso.

[3]

Luca 19:40 - Ed egli, rispondendo, disse loro: «Io vi dico che se costoro tacessero, griderebbero le pietre».

[4]

Giovanni 14:26 - ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

 

 

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