Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

IL TEMPO NELLA DEPRESSIONE E IL TEMPO NELLA SPERANZA 

Movimenti di prigionia e di liberazione dentro di noi – La Bibbia: nostro “navigatore satellitare”  -  parte 2

di Renzo Ronca - 9-11-10

 

 

 

 

 

 

 

(segue)

L’ingannatore, invece di espandere il futuro della speranza in Cristo, toglie l’aspettativa del futuro, espande le paure del passato, fa impazzire le cellule della nostra mente ed offre loro la morte come unica via di uscita.

Vediamolo in dettaglio per capirlo:

 

(fig.5)

 

 

Come si vede nella fig.5, il futuro è stato tolto. Il diavolo è solo una creatura, non può creare, non espande l’anima, ma può suggestionarla ed indirizzarla verso l’errore. Attraverso una distorsione nelle nozioni fornite alla nostra mente, agendo sulle sensazioni e su certi meccanismi istintivi, può cambiare lo scenario del reale e dell’apparenza, facendo credere all’anima che non esiste più il futuro glorioso e di non essere figlia amata di Dio. Satana mostrando delle prospettive falsate, presenta degli sfondi che lui stesso ha preparato[1].

Immaginate una strada lunga a perdita d’occhio nella prateria americana… 

 

 

 

Fig 6

 

Questa rappresenta lo sfondo del nostro futuro vero.

 

 

 

 

 

Ora immaginate che il diavolo metta all’inizio della strada la foto di un muro.

 

 

  

Fig.7

 

Il muro è una suggestione, una foto di cartone che il diavolo ha messo per traverso, ma se opportunamente disposta, magari tra due alberi all’uscita dell’ultima curva, ci causerà una brusca frenata. Magari il “navigatore satellitare” della macchina ci dirà di proseguire, non segnalerà nessun ostacolo, ma i nostri occhi vedranno il muro. Che fare?

Se lo scenario del muro, anche se piatto, è gigantesco, molto più alto di noi, rimarremo frastornati. Non potendo più guardare avanti, non potendo stare fermi, purtroppo cominceremo a voltarci indietro. L’agguato dell’ingannatore è studiato nei minimi dettagli: se l’anima si ferma davanti al muro e guarda indietro, ciò che vedrà non sarà un passato obiettivo reale, ma un passato manipolato da lui, in cui evidenzierà solo le nostre paure, i trascorsi negativi, le ferite, le accuse, le sofferenze… tutto questo ha l’unico scopo di distruggerci. Amplificando il senso di colpa ed il dolore del passato, la sofferenza del presente sarà insopportabile e cercherà uno sfogo, uno scarico, una liberazione. Ma il futuro è bloccato da un muro e il peso della colpa sarà così grande da non poter essere più sopportata dalla nostra mente. Una condizione terribile che alcuni di noi hanno provato nei casi di depressione grave. A questo punto l’inganno è quasi perfetto: non puoi andare avanti perché non hai un futuro, il passato è così orribile e doloroso che il pensiero che possa durare ancora un giorno ti atterrisce; la morte che il diavolo ti mette su un piatto d’argento ti appare quasi come una liberazione.

 

 

Fig 8

 

 

Ma non è ancora la fine e puoi sempre uscirne. Segui questo ragionamento:

 

 

 

 

 

 

Da quanto abbiamo accennato, il futuro desiderabile e piacevole che ci propone Dio e la mancanza di futuro che nella disperazione ci propone Satana, non sono opzioni, scelte normali, ma sono dei “movimenti indotti”[2] nello spirito nostro; delle complesse elaborazioni che investono tutto il nostro essere, uno da parte dello Spirito di Dio, ed uno da parte della forza dell’inganno.

 

Fig 9

 

 Nella Fig 9  vediamo uno schema: il Movimento 1 è quello dell’inganno satanico: se osservate le frecce verso l’interno, dovrebbero raffigurare un movimento restrittivo, involutivo, di chiusura; come l’ingresso in un labirinto senza più via d’uscita. Il Movimento 2 invece, con le freccette che vanno verso l’esterno, verso l’infinito, è il processo di espansione, liberazione da parte dello Spirito di Dio che apre lo spirito nostro verso l’eternità.

 

A Satana è stato concesso il potere di cambiare le carte, di spostare la nostra visuale umana apparente. Come nelle tentazioni di Gesù nel deserto aspetta i nostri momenti di stanchezza per fame, per necessità umane varie, e con la forza della suggestione ci presenta scenari affascinanti o terrificanti.

E’ come trovarsi con la macchina nella nostra strada nella prateria della fig.6. In una strada così dritta non guardiamo più il nostro “navigatore satellitare” piazzato sulla macchina. A che serve? E’ impossibile sbagliare. Eppure Satana può mostrarci un ostacolo virtuale come fosse reale. A quel punto se ci mettiamo a ragionare sulle emozioni  di ciò che vediamo e che sentiamo è la fine. Si innesca il “movimento 1” della fig 9 e cadiamo vittime della prigionia della disperazione. Il futuro vero non esisterà più, ma siccome in noi l’aspettativa del futuro è come un seme di vita impossibile da eliminare, come il viso di una madre per il bambino resterà per tutta la vita, allora l’ingannatore sostituirà facilmente il “sempre” dell’eternità di Dio, con il “sempre” dell’oppressione e della disperazione, sospingendosi verso la morte.

 

(continua)
 

 

 

 

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[1] Vedi anche SUGGESTIONE E TENTAZIONE DI GESU' NEL DESERTO pag 13-19 del dossier La suggestione nell’anima e nella mente

 

[2] Vedi anche esempio dell’”induzione” a PG 12 del dossier CONSACRAZIONE E TRASFORMAZIONE - riflessioni 

 

 

 

 

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