Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

IL TEMPO NELLA DEPRESSIONE E IL TEMPO NELLA SPERANZA 

Movimenti di prigionia e di liberazione dentro di noi – La Bibbia: nostro “navigatore satellitare”  -  parte 1

di Renzo Ronca - 8-11-10

 

 

 

 

Come esseri umani abbiamo un “tempo lineare”, ovvero come scorrendo su una linea dritta vediamo il nostro passato e ci fermiamo al presente. Posizioniamo per definizione il futuro nella parte opposta del passato ma non lo conosciamo.

 

Passato      Presente    Futuro

 

_____________| _      _      _      _      _         

 

(fig.1)

 

Il Presente allora sarà la risultante tra l’elaborazione del passato e l’immaginazione del futuro.

 

Chi è convinto di un futuro positivo vive un presente sereno ed equilibrato, desiderando il giorno che viene, mentre chi pensa di non avere futuro (o di averne uno peggiore del presente) vive i suoi giorni pieno di rabbia o di ansia o ripiegandosi nel passato.

 

Ma da cosa dipende questa concezione positiva o negativa del futuro? Vediamolo più da vicino.

 

La fede in Dio arricchisce i cuori di speranza. Speranza di una vita eterna con un corpo spirituale rinnovato.

 

Questa speranza che si rispecchia di continuo nelle meditazione del Cristo, trasforma e raffina il nostro pensare ad imitazione di Cristo stesso, fino ad identificarci sempre più con la Sostanza di cui è composto. Egli è nell’Eternità ed è l’Eterno. Noi, proiettandoci in Lui, intuiamo l’eternità nel nostro futuro; una eternità luminosa e desiderabile, pervasa della presenza di Dio. Ecco che allora la parte tratteggiata della fig 1 (il futuro) è sempre meno vaga ed acquista spessore e consistenza (il tratteggiato è sempre più stretto):

 

Passato      Presente    Futuro

 

_____________| _                _                _                _                _                _    

 

(fig.1)

 

 

Passato      Presente    Futuro

 

_____________| _       _       _      _      _      _      _      _

 

(fig.2)

 

 

Passato      Presente    Futuro

 

_____________|_ _ _ _ _ _ _ _ _

 

(fig.3)

 

Più la consacrazione aumenta e più il nostro futuro glorioso ci sembra vicino, raggiungibile per fede. Ci pare quasi reale (linea leggera del futuro ma unita e non più tratteggiata)

 

Passato      Presente    Futuro

 

_____________|_____________

(fig.4)

 

Tra passato e futuro ci sarà ancora una netta separazione perché siamo ancora umani, ma tale differenza si assottiglierà perché lo spirito nostro, attirato dallo Spirito di Dio, vivrà, se così si può dire, più nel cielo che sulla terra: e con lui vivrà il nostro “io” cosciente, rinnovato già adesso per fede e distaccato dal mondo.

 

Un’anima così preparata e “leggera”, al momento del rapimento, in un attimo sarà trasformata totalmente in corpo spirituale come quello di Gesù risorto e portata nella casa del Signore.

 

Diverso è il caso di un’anima malata, colpita dall’inganno di Satana.

 

L’ingannatore, invece di espandere il futuro della speranza in Cristo, toglie l’aspettativa del futuro, espande le paure del passato, fa impazzire le cellule della nostra mente ed offre loro la morte come unica via di uscita.

Vediamolo in dettaglio per capirlo:

 

 

fig.5

 

(continua)

 

 

 

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