Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

"Trans" e fede - 2

Chi sei tu davanti a Dio?

 Di Renzo Ronca – (1-12-09) -  18-4-14-h.11,30-(Livello 3 su 5)

 

 

 

 

 

(seguito di trans" e fede-1 )

E’ incredibile come le operazioni e i discorsi più semplici siano diventati per noi tanto difficili e complicati. La semplicità è una delle caratteristiche di Dio, ma l’uomo moderno ha perso questa caratteristica così come sta perdendo Dio.

Leggere la Bibbia è un atto semplice, così come capire quanto c’è scritto; eppure l’uomo complica le cose: o va a cercare chissà cosa dove non c’è scritto, oppure non dà peso all’insegnamento dicendo che è simbolico.

La Bibbia è la storia dell’uomo seguìto dall’Eterno fin dalla sua “infanzia” ed apre una finestra sufficientemente chiara nel suo futuro, fino all’eternità. E’ chiaro che come fanno i genitori, se parli ad un bambino lo fai con un linguaggio adeguato, se parli ad un adulto lo fai con altre parole. Nel vecchio testamento,  Esodo, Deuteronomio, tutto veniva spiegato come a dei bambini che non avevano la minima idea di morale e di comportamento. Rileggere quelle pagine con la mente di adesso ci comporta uno sforzo perché usiamo la mente (sofisticata) di adesso. Dovremo invece ricordare come eravamo a quel tempo e così tante discussioni dottrinali non ci sarebbero più.

Le leggi comportamentali sono una serie di disposizioni che Dio dà all’”uomo-bambino” per il suo bene; oggi potremo definirli consigli importanti da fare propri, da tenere come un tesoro dentro noi stessi. Se cerchiamo risposte alla ambiguità di questo periodo sui “trans”, allora vediamo che alcune di queste frasi, prese per il giusto verso, sono illuminanti ancora oggi:

Osserverete le mie leggi. Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due specie di semi, né porterai veste tessuta di due diverse materie. (Levitico 19:19)

Il dualismo maschio-femmina è oggi messo in discussione come abbiamo visto nella scheda dei “trasgender: in un certo senso il “trans” mischia “semi” differenti maschili e femminili, ma in Dio non c’è questo miscuglio. Un genere è composto di varie specie ordinatamente suddivise. Mischiare le specie diverse è stato fatto spesso dagli uomini anche per scopi apparentemente utili, in animali e in piante, ma davanti a Dio non è bene ed ha quasi sempre portato risultati negativi[1]. Anche le trasformazioni transegentiche dei cibi son molto pericolose e sono certo che non ci fanno bene.

L’uomo che non segue i consigli di Dio perché si ritiene troppo intelligente per poterlo fare, fa sempre delle pessime figure. Se il nostro è il Dio della vita, non seguirLo significa portare solo la morte. Esempi: la “mucca pazza”[2]  l’aids[3] ecc. epidemie in cui sempre si “sconfina” mangiando o sperimentando nel nostro corpo perfetto, qualcosa che è infetto, innaturale.

Se Dio al nascente popolo di Israele insegnava l’igiene e le regole di base, lo faceva per il suo bene o per il suo male? Il creatore dell’uomo è Dio si o no? Se ci consiglia su cosa sia bene per noi, lo saprà, vi pare? Se dice di non accoppiare bestie differenti o di seminare due tipologie di semi, cerchiamo di fidarci, lo saprà meglio di noi! L’integrazione sociale e la critica al razzismo sono altre cose: qui si stratta di condividere o meno una tipologia di vita.   Dio dice ancora:

La donna non si vestirà da uomo, e l'uomo non si vestirà da donna poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa tali cose. (De 22:5)

Il senso è chiaro: invece di litigare nelle chiese per chi porta la gonna o non la porta,  prendiamo il senso del discorso: il travestitismo non è gradito a Dio. Allora chi lo fa lo sappia e cerchi di smettere.

Anche ingerire ormoni femminili o maschili a nostro piacimento non è bene perché compie una forzatura violenta del nostro corpo e dà scompensi psicologici nel comportamento. Anche cambiare sesso non va bene, salvo casi particolari di interventi correttivi per ermafroditismo fisico, in cui comunque è sempre chiaro quale è il sesso predominante.   Il nostro corpo, secondo la volontà di Dio è un luogo da mantenere pulito e santo perché destinato a divenire “Tempio dello Spirito di Dio” secondo come è scritto:

Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? (1Corinzi 3:16)[4]

Chi si prostituisce dunque (ci riferiamo alle persone che si dicono è credenti) non parli di “libera scelta sociale a cui ha diritto”[5], ma di consapevole trasgressione della volontà di Dio; cerchi dunque di non farlo più.

Il tradimento nell’adulterio poi è peggio della prostituzione perché aggiunge la falsità. Chi è tentato in queste cose ci rifletta: pensaci, se tornasse il Signore in questo momento, saresti preso o lasciato? Difficile dirlo ma certo il rischio è grande; nel dubbio direi di farci trovare a posto, “in linea” il più possibile con quanto Lui ci ha detto.

Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. (Gen. 1:27)

Il nostro corpo come la nostra mente sono da curare e da trattare con rispetto perché noi siamo stati creati “ad immagine di Dio”. Siamo stati creati maschi e femmine. Questo è da Dio, il resto sono delle aggiunte nostre come prodotto di una società corrotta. Nessuno dice che un “trans” non è amato dal Signore,  il “trans” è amato da Dio come ogni altra persona, ma questo non significa che Dio approvi la sua condotta. Anche l’assassino è amato da Dio, ma è la persona che è amata; non credo che Dio ami il peccato che la persona commette.

Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi farete tatuaggi addosso. Io sono il SIGNORE. (Levitico 19:28)

Anche la dilagante moda dei tatuaggi non è gradita a Dio. Non c’è discussione, uno se vuole si faccia i suoi tatuaggi , ma sappia il Signore non è contento.  Forse direte che queste frasi sono ormai di un’altra epoca e che con Nuovo testamento Gesù ha abolito la legge, che siamo più liberi, ec ecc.  Beh, a parte che non è vero che la legge sia abolita (Gesù NON ha abolito la legge, l’ha adempiuta, è diverso), vediamo pure nel Nuovo Testamento cosa c’è scritto:

“..perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d'intelligenza si è ottenebrato. Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti, e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente (Rom 1:21-28)

A me sembra molto più chiaro e preciso del primo, a voi no? Anzi, se leggiamo bene rapportandolo a dei fatti recenti ci accorgiamo che il “diritto” e “l’orgoglio gay” non sono altro che l’abbandono volontario da parte dell’uomo alla protezione salvifica di Dio. Dio si può trovare e si può perdere. Chi non Lo considera importante lo perderà. Chi Lo ha perso, non avendo più in se stesso la voce della coscienza, come potrà capire se una cosa è cattiva o buona? E’ questo il punto. La presenza di Dio non significa imporre delle leggi costrittive, ma salvare l’uomo rivelandogli i mezzi per arrivare alla vita eterna. In questo si, come figli di Dio, c’è un diritto! Un diritto acquistato da Cristo, per i Suoi meriti, di poter condividere l’eredità del Padre celeste ed entrare come veri e propri figli nella Sua casa nel cielo.

Ma il diritto del “trans” senza Dio è solo quello di essere esibito col rossetto e una parrucca ridicola in qualche talkshow.

Carissimo fratello in Cristo, non restare offeso da quello che ho detto, parlo solo da un punto di vista cristiano non di diritti sociali e politici, che tu devi avere comunque come ogni altro cittadino, senza la paura di essere picchiato per strada, come purtroppo accade per colpa di animali razzisti vestiti da esseri umani. Carissimo fratello in Cristo, non ce l’ho con te ma sento tanto dolore per te, per quello che sarà e vorrei tanto trovare le parole per arrivare a te. Perché  vuoi escludere il Signore dalla tua vita seguendo un mondo così assurdo? Pensi che questo mondo ti capisca e Dio no? Domani la moda sarà un’altra; questo mondo ti volterà le spalle  cercando un altro fenomeno da deridere o da esaltare e tu che farai da solo nella tua stanza? Guardati allo specchio: chi sei tu? Lo sai davvero chi sei tu? Lascia stare i discorsi filosofici. Interrogati nel profondo e dimmi: chi sei tu?  Tu non lo sai chi sei, ma Dio si. Lui ti ha concepito immaginato ed amato da prima che tu nascessi. Puoi essere anche tu un Suo figlio. Questo puoi essere tu. Lui è tuo Padre e ti può riconoscere come figlio; non si scandalizza del tuo peccato se tu vuoi tornare da Lui. Lui lo sa chi sei veramente e conosce il tuo nome ed il tuo buon cuore. Pensi che Dio non ti possa dare tutto quello di cui hai bisogno? Pensi che non possa "operare" in te trasformandoti in creatura perfetta? Siamo tutti in transito per diventare creature spirituali, ma dobbiamo tutti  seguire la strada che Lui solo ci indica. Chiamalo se credi in Lui! Prova a chiamarlo! Egli ti è sempre stato vicino; ha visto le tue sofferenze e ti saprà parlare ancora e ti accoglierà come tutti gli altri, se Lo vorrai ascoltare.

 

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[1] “In linea di massima, specie diverse appartenenti allo stesso genere hanno una serie di caratteristiche comuni, ma non possono riprodursi. Esistono casi rari di riproduzione tra specie diverse di uno stesso genere (ibridazione), molto spesso con l'intervento umano, ma i figli rimangono infecondi. Per esempio, il cavallo può incrociarsi con l'asino, dando origine al mulo e al bardotto, ma né il mulo né il bardotto possono avere figli.[…] L'incrocio, inoltre, avviene per opera dell'uomo ma non avviene in natura.” (da wikipedia)

[2] Il morbo della “Mucca pazza” o BSE negli anni ottanta, che si trasmise all’uomo, fu causato dalla stupidità sempre dell’uomo che introdusse nel mangime delle mucche (evidentemente erbivore) farine di animali; in un certo senso agendo come se l’animale potesse diventare “carnivoro”.

[3] Intorno al 1930 in Africa il virus HIV fu trasmesso all’uomo da una scimmia. La modalità è incerta: forse da un morso, o dall’averne mangiate le carni, o da un vaccino coltivato sul rene della scimmia, [noti immunologi dicono che al di là della versione ufficiale non traumatica, la causa vera sarebbe proprio un contatto sessuale uomo-scimmia.] comunque sia resta il fatto che anche qui ci fu un contatto qualunque tra uomo e animale che non ci doveva essere.

[4] Vedi anche  1Co 6:15-20; Mt 18:6-7; 2 Co 6:16; 1Co 1:19, ecc.; Ro 8:17, 32

[5] Il “Diritto” davanti a Dio non esiste. Se mai parliamo di “timor di Dio” un atteggiamento reverenziale ed umile.

 

 

 

 

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