Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

“GUERRE E RUMORI DI GUERRE…”

di Renzo Ronca - 17-11-15- h. 17,15 (Livello 2 su 5)

 

 

 

 

Leggevo del boom di vendite di una scrittrice che anni fa aveva ipotizzato attentati come quelli che ci sono stati recentemente in Francia…  Queste cose mi rattristano: nella Bibbia da migliaia di anni sono profetizzati gli eventi che stiamo vivendo sulla terra e nessuno se le ricorda? C’è bisogno della scrittrice?

 

Molti sono i riferimenti biblici utili, mi riferisco solo agli interessanti capitoli 24 e 25 di Matteo quando Gesù parla, tra l’altro, degli eventi che precederanno il Suo ritorno. Un passaggio in particolare ci interessa da vicino:

Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. (Matteo 24:6)

 

Guerre e rumore di guerre. Come è la situazione odierna nel mondo? Da un sito molto dettagliato  ed aggiornato al 4 novembre 2015 [1], sembra che Attualmente vi siano:

AFRICA: 27 Stati e 188 tra milizie-guerrigliere, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti;

ASIA: 16 Stati e 150 tra milizie-guerriglieri, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti;

EUROPA: 9 Stati e 75 tra milizie-guerriglieri, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti;

MEDIO ORIENTE: 8 Stati e 225 tra milizie-guerriglieri, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti;

AMERICHE: 5 Stati e 25 tra cartelli della droga, milizie-guerrigliere, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti;

Totale degli Stati coinvolti nelle guerre   65

Totale Milizie-guerriglieri e gruppi separatisti coinvolti 665

 

La cosa da tenere presente è che la crescita delle guerre (come dei terremoti carestie ecc.)  è esponenziale [2]:  “Dal 1945-1978, in 33 anni, vi sono stati 133 conflitti militari. Dal 1978-1987, in soli 9 anni, ci sono state circa 70 guerre locali, cioè il 50% in più del periodo precedente. Ai nostri giorni, aumentano esponenzialmente il terrorismo, le guerre, e conflitti di ogni tipo.” [3]

 

Di fronte a tutto questo allora -statistiche e profezie bibliche- non dovremmo essere così meravigliati se il mondo si sta avviando verso la guerra. Quello che dobbiamo evitare invece il più possibile, è di farne parte.

 

 Le nazioni stanno perdendo la testa, non riuscendo a controllare i disordini che in molti casi esse stesse hanno iniziato. Certo non dobbiamo essere fatalisti, è giusto attivarci, ma sempre come cristiani, consapevoli del contesto biblico escatologico [4], senza lasciarci prendere dalla reazione emotiva che inevitabilmente segue un evento drammatico.

 

L’opinione degli uomini di fronte alla guerra cambia facillmente. Purtroppo nei paesi cosiddetti liberi e democratici  le masse sono fragili ed influenzabili e si fa presto a passare dal “ripudio della guerra” (art. 11 della Costituzione Italiana) allo stato di guerra, di cui ha parlato in questi giorni il presidente francese, con l’intenzione di cambiare la costituzione del suo paese, con dichiarazioni preoccupanti del tipo “saremo spietati”, ed invito alle nazioni europee a seguire il loro esempio [5]. Questa tipologia di interventi militari con i bombardamenti non è cosa nuova, prima dei francesi abbiamo avuto infiniti esempi americani e russi; dubito però che questo sia il modo migliore per vincere il terrorismo. Il cristiano non ha nulla a che fare con la spietatezza, sia quella corpo a corpo e sia quella con le bombe che spianano città intere.

Non entro in merito alle questioni politiche perché ne capisco poco, ma non amo né la guerra né gli inviti alla guerra.

C’è una frase che gira adesso in internet attribuita a Gandhi: “Occhio per occhio… e il mondo diventa cieco”. Questo significa che non è comportandoci con la ferocia di chi accusiamo di ferocia che potremo arrivare a qualcosa di buono. I problemi del medio oriente non si risolvono aumentando i bombardamenti. La spietatezza è esattamente ciò che noi occidentali rimproveriamo a molti di loro; vogliamo diventare come loro? L’incremento delle bombe aumenterà le vittime (bambini e vecchi delle città bombardate non sono anche loro vittime come le nostre vittime?), aumenterà i profughi, aumenterà il rancore e l’odio tra tutti i popoli. Alla fine ci si ripercuoterà contro. E le nazioni lo abbiamo visto cosa sanno fare: non potendo gestire le emergenze costruiscono dei muri ai confini; chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori. Davvero un triste risultato per la democrazia!

 

Non potranno mai portare la pace quelle nazioni che impongono le une alle altre le loro leggi, anche verso chi non le vuole.

Non potranno trovare la pace perché vogliono realizzare una giustizia umana, ma così facendo si allontanano sempre più dalla conoscenza e dalla giustizia di Dio.

Non ci illudiamo allora di risolvere i problemi del mondo con le guerre; andremo di male in peggio. Vediamo invece di capire bene il cristianesimo, perché solo in Cristo Gesù possiamo trovare la vera pace con Dio:

“Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio;” (Romani 5:1-2)

  

 

NOTE

[1] www.guerrenelmondo.it/?page=static1258218333.

[2] Nostre spiegazioni sui CAMBIAMENTI ESPONENZIALI in rapporto agli ultimi tempi biblici:  

CAMBIAMENTI STORICI RAPIDISSIMI IN FORMA ESPONENZIALE: RISCHIO DI ESSERNE TRAVOLTI SENZA RENDERCENE CONTO  

LA VELOCITA’ ESPONENZIALE CON CUI SI STA APPROSSIMANDO IL RITORNO DEL SIGNORE

[3] http://camcris.altervista.org/ultimitempi.html

[4] Escatologico: che riguarda gli ultimi tempi dell’uomo nella prospettiva del ritorno del Signore, dell’anticristo, di Armaghedon e del giudizio finale di Dio. Vedi TABELLA CRONOLOGICA DETTAGLIATA ULTIMI TEMPI -PDF

 

 

 

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