SATANA POSSIEDE IL POTERE DEL MONDO, MA NOI NON SIAMO DEL MONDO - di Renzo Ronca -  9-3-13- aggiornato il 25-3-21

 

 

Satana ha un potere politico concreto, reale: Luca 4:5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio.

 

Giusto o sbagliato che sia questo potere, da dove arrivi, perché sia stato dato, quanto duri…. per il momento evitiamo qs domande, e puntualizziamo invece la considerazione che, in ogni caso, questo “potere globale” di Satana, esiste. Partiamo dunque da qui: “Satana ha un potere reale sul mondo”  e vediamo di capirlo bene. Persino in molti credenti infatti si hanno dubbi che questa affermazione sia vera.

 

Il versetto 6 appena letto dice chiaramente che a Satana dunque, cioè a una creatura non umana, Dio ha dato “la potenza e la gloria di tutti i regni del mondo”. Non so se afferriamo bene il concetto. Una "creatura non umana", non chiaramente identificata, che chiamiamo diavolo, possiede la potenza e la gloria dei regni del mondo.

 

Satana ha questo potere sui poteri del mondo, sa come servirsene e può darli a chi vuole. Questo ci dice il passo della Scrittura. Non li dà gratuitamente però, costui non fa certo il volontariato. In cambio vuole essere lui stesso adorato come un dio: 7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua»

 

Sappiamo già di questa spinta perversa di Lucifero che desidera essere come Dio (vedi in fondo allo scritto, in “correlazioni”).

 

Il piano di Satana ha una certa logica: se noi siamo parte del mondo, se siamo esseri umani, siamo anche parte di questi tanti regni della terra che nel tempo si susseguono. Tutti questi regni hanno un capo, un “principato”. Ora Satana è “il principe di questo mondo”  (Giov. 12:31; 14:30; 16:11).   Come tale, se noi siamo parte del mondo (nel senso che lo seguiamo passivamente, che ne siamo dipendenti), allora per noi lui sarà automaticamente il nostro principe, il principato, quello che ci conduce,  il nostro dio. Questo avverrà sia che lo diciamo consapevolmente oppure che lo manifestiamo nelle azioni senza essente coscienti. Se Il mondo è sotto Satana e  se noi apparteniamo la mondo, allora siamo sotto di lui. L’equivalenza non fa una piega.

 

Lo abbiamo capito bene?

 

A questo punto si dovrebbe essere già formata una divisione tra i lettori dalla fede cristiana “intellettuale” e quelli dalla fede più semplice. Chi ha una “fede intellettuale” o esageratamente “simbolica” (ma non è fede) dubito che accetterà davvero l’idea dell’esistenza del diavolo; per cui se mai ci dovesse leggere lo farà con un senso di noia.

Per noi invece sempliciotti che pensiamo a Dio come un Essere vero, che usiamo la mente nell’ambito delle rivelazioni dell’Eterno, sappiamo che nell’universo non ci siamo solo noi e Lui. Crediamo, perché la Bibbia ce lo dice,  in altre creature, di cui siamo consapevoli di sapere poco o nulla. Forse diciture come “angeli” “diavoli” “avversario” “spiriti” ecc non saranno sempre perfetti come nomi, non lo so, però sappiamo che questi esseri ci sono. Quindi proseguiamo tranquilli il nostro scritto.

 

Forse lo abbiamo capito in parte. Almeno io mi rendo conto di non penetrare fino in fondo in questo insegnamento. Come può Dio lasciare un potere così grande in mano ad un essere spirituale così potente pericoloso e dichiaratamente avverso? Allora siamo tutti gestiti dal diavolo?

 

L’apostolo Paolo scende un poco di più nel particolare:

 

Efesini 2:2 ai quali [peccati] un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. 3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri.

 

Allora il “principe della potenza dell’aria” riesce a condurre “un certo uso” del mondo; costui ha una conduzione del mondo in un certo modo. Satana ha immesso nel mondo “uno spirito suo”, che opera negli uomini ribelli, o comunque lontani da Dio. Uno spirito ingannevole che tutti conoscemmo quando vivevano secondo i desideri della carne. E’ uno spirito che chiamiamo per definizione “peccato” in quanto si allontana dagli insegnamenti di Dio che chiamiamo per definizione “giusti”.

 

Dunque se uno nasce e cresce nel mondo seguendo questo spirito dell’ingannatore che si manifesta per esempio nel soddisfacimento del proprio corpo e dei propri istinti personali, finisce per seguire Satana, che gestisce appunto lo spirito del mondo; tutto insieme.

 

Sembra una cosa senza rimedio.

Invece non è così: noi abbiamo la salvezza da questa schiavitù e possiamo comprenderne anche il senso:

 

Efesini2:4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, 7 per mostrare nei tempi futuri l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù. 8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.

 

Per comprendere meglio torniamo a quanto dicevamo prima: Satana ha il controllo del mondo e offre la gloria del mondo a Cristo, a patto che Lui lo adori come un dio.

 

Ora Dio non solo permette questa prova al Suo Figliolo, ma fu Lui stesso a provocarla conducendo lo stesso Gesù nel deserto: “…e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo.” (Lc 4:1)

 

Allora ragioniamo: abbiamo uno scenario “mondiale” che è quello in cui opera Satana. Il diavolo infatti mostra il suo potere su tutti i regni della terra. Poi però abbiamo uno scenario “universale” in cui si muove Dio.

 

Pensateci: La grandezza del mondo e la grandezza dell’universo. Di più: la grandezza del mondo e la grandezza dell’eternità con  ciò che in essa è contenuto… Quanto è grande il mondo in rapporto all’eternità?

 

La Terra dunque è una scatoletta limitata al confronto dell’eternità e di quanto nell’eternità è contenuto.

 

Dio ha lasciato Satana col suo potere corrotto per un certo tempo ancora sulla terra anche perché il tutto si inserisce in un piano molto più vasto di come possiamo riuscire a pensare. Dio “si serve” (la parola non è esatta è solo un povero modo limitato di dire perché non so trovarne un’altra)  del diavolo e delle sue tentazioni come mezzo di raffinamento per l’uomo amato, come prova importante per chi dice di avere fede.

 

Questa prova sarà da Dio usata a fin di bene per purificare la nostra fede e renderci compatibili per poter indossare il vestito perfetto dell’eternità.

 

Tutto questo è molto importante. Riflettiamoci bene.

 

Adesso attenzione ancora per un pochino, abbiamo quasi finito: 

Gesù fu il primo a passare per quelle prove vincendole. Ma noi pure ci dobbiamo passare. Ce la faremo? Certamente si, perché le supereremo in Cristo!

 

MI spiego:  Gesù superò le prove come uomo non come Dio, perché un Dio non ha fame dopo quaranta giorni di deserto.  Gesù passò per la croce come uomo non come Dio perché Dio non sarebbe morto. Ma Gesù passò nella resurrezione mostrando la Sua gloria e la Sua divinità di Dio Figlio ed aprendo la strada a Dio Spirito Santo che opera anche oggi in noi che in Lui crediamo.

Se dunque lo stesso Spirito di Cristo (che superò la tentazione del diavolo) opera in noi, allora noi abbiamo già in noi stessi la chiave della vittoria!

 

Prima non avevamo speranza, ma adesso, per meriti di Cristo, abbiamo la vita eterna. Possiamo passare nel deserto delle prove e passeremo anche l’ultima prova che è quella della morte. O per meglio dire, arriveremo come Gesù alla resurrezione; cioè al cambiamento di stato tra corpo della terra (carnalità) e corpo adatto all’eternità.

 

Tornando al potere del diavolo nel mondo, che significa questo che abbiamo appena detto?

 

Significa che chi è di Cristo non ha alcun interesse per la “scatoletta del mondo”. Infatti il potere di uno stato o il potere di tutto il mondo sembra tanto, ma lo è solo per chi è imprigionato nel mondo stesso. Quello è il suo confine, il suo universo, la sua aspirazione, il suo limite e la sua prigione.

 

Ma noi non siamo più di questo mondo, siamo già oltre, perché attraverso l’opera di Gesù ne siamo stati distaccati. Per ora è distaccata la radice, e siamo con Lui per fede, ma presto saremo con Lui anche con tutta la nostra persona completamente rinnovata per l’eternità.

 

Essendo per fede fuori dal mondo, in che modo potrà schiavizzarci ancora questo sistema? Ecco perché siamo già vincitori: la tentazione di Satana “ti darò il successo il potere…” ai cristiani veri non interessa. Il mondo è per il cristiano un luogo piccolo e poco importante.

 

Gustiamoci con calma questa meravigliosa preghiera che Gesù fece per noi e ringraziamoLo perché per questa Sua intercessione noi siamo ancora vivi e in attesa di una così grande speranza. Lode a Dio.

 

Giovanni 17:1 Queste cose disse Gesù, poi alzò gli occhi al cielo e disse: «Padre, l'ora è venuta; glorifica il Figlio tuo, affinché anche il Figlio glorifichi te, 2 poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato. 3 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. 4 Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuta l'opera che tu mi hai dato da fare. 5 Ora dunque, o Padre, glorificami presso di te della gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. 6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini, che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 7 Ora essi hanno conosciuto che tutte le cose che tu mi hai dato vengono da te, 8 perché ho dato loro le parole che tu hai dato a me; ed essi le hanno accolte e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. 10 E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11 Ora io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dato, affinché siano uno come noi. 12 Mentre ero con loro nel mondo, io li ho conservati nel tuo nome; io ho custodito coloro che tu mi hai dato, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio della perdizione, affinché si adempisse la Scrittura. 13 Ma ora io vengo a te e dico queste cose nel mondo, affinché la mia gioia giunga a compimento in loro. 14 Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come neppure io sono del mondo. 15 Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. 18 Come tu hai mandato me nel mondo, così ho mandato loro nel mondo. 19 E per loro santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati in verità. 20 Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola, 21 affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. 23 Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e costoro hanno conosciuto che tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere ancora, affinché l'amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro e io in loro».

 (continua)

 

 

 

CORRELAZIONI

MODI DI AGIRE DI SATANA SULLA COSCIENZA DELL’UOMO

GESU’ TENTATO SOPRA L’ALTO MONTE      

ASTUZIA DI SATANA: LA RELIGIONE E LE CHIESE DIVENTANO IDOLI

IL PRIMO PECCATO NON SI SCORDA MAI

La suggestione nell’anima e nella mente (raccolta pdf)

 

 

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