DOVE C'È LO SPIRITO DEL SIGNORE, LÌ C'È LIBERTÀ

Qualche meditazione su 2 Corinzi - n.3 di Renzo Ronca – 24-10-15-

 

 

 

Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lì c'è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito.(2 Cor 17-18)

 

 

La libertà da cui siamo attratti noi cristiani è negli infiniti spazi e nei tempi in cui vive Dio; è la possibilità di poterci espandere in queste ed altre dimensioni dell’eternità in cui Dio si manifesta.

La cosa sorprendente e meravigliosa è che per poterlo fare non occorre una laurea speciale o degli esami difficilissimi che solo pochi possono superare… niente di tutto questo, la libertà di Dio è accessibile a tutti.

Ci basta stare vicino al nostro Signore, in preghiera, pensando a Lui, ed è questa vicinanza che accenderà nel nostro cuore quella stessa fiamma vivente che è nello Spirito Suo.

Una vicinanza spirituale, come una luce che va e ritorna ed ogni volta che a noi torna è più luminosa, e più cose mostra ai nostri occhi. E’ la “sostanza” di Dio che irrora la nostra sostanza umana e la rende ogni volta più permeata del Suo Essere; cioè la rende sempre più elevata e spirituale.

Spirituale non significa formata di nuvole e vento, ma di un corpo vero, però slegato dalle leggi carnali terrene. Un nuovo corpo che sarà completato nel rapimento, ma che inizia già adesso il suo sublime processo, a cominciare dalla trasformazione del pensiero, dal rinnovamento della mente (Romani 12:2).

 

Avere “la mente di Cristo” (1Corinzi 2:16) significa essere stati riempiti da Lui del Suo pensiero nel nostro modo di pensare e di essere. Significa essere stati da Lui riconosciuti e in qualche modo a Lui collegati. Lo Spirito Santo ci porta a Cristo e stando noi in Lui mentre meditiamo, il nostro pensiero riposa in Lui e da Lui si riempie e riceve per rivelazione dello Spirito Santo il Suo modo di pensare, che per noi è saggezza e luce della nostra coscienza che va formandosi.

 

E’ questa predisposizione della nostra mente che sospinge le nostre azioni sulla terra, in attesa della completa trasformazione spirito e corpo che avverrà al ritorno di Gesù  (1Pietro 1:13) .

 

Della libertà di cui ci parla il Signore dunque abbiamo oggi solo una pallida idea. Però anche se inizia piccola come è piccolo l’uomo di carne, è una conoscenza che si espande come si espande lo spirito nostro illuminato dallo Spirito di Dio,  per cui se continuiamo a restare accanto al nostro Signore nelle meditazioni della Sua Parola, ecco che la nostra mente si aprirà sempre più, libera di essere in Lui e di crescere in tutte le direzioni, pregustando gli spazi dell’eternità.

 

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