Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

SERVE DAVVERO PREGARE PER GLI ALTRI? – Risposta di Renzo Ronca – 24-7-17

 

 

 

 

 

Tante persone pregano per anni(per i figli, mariti, parenti ecc) e non ricevono nulla…. 

 

1) Bisogna vedere prima di tutto CHI pregano e COME pregano (io so che Dio ascolta le preghiere fatte in nome di Gesù Cristo; non so dire se ascolta le altre; può darsi che lo faccia quando uno sbaglia per inavvertenza, ma non è detto, solo Lui lo sa. Noi nel dubbio presentiamo le ns preghiere così come ci viene insegnato dalla Bibbia. Non mi pare che oltre a Cristo ci siano altri che possano presentare al Padre le ns preghiere);

2) Se uno si rivolge al Padre nel giusto modo e con la necessaria contrizione di un cuore umile e puro, dubito che non riceva niente. Una risposta la riceve sempre, forse non sempre sarà quella che si aspetta e nemmeno nel tempo che vorrebbe, ma penso che il Signore ci risponda comunque in qualche modo. Forse il problema sta nel fatto che dovremmo imparare ad “ascoltare” la “voce di Dio”  (1).

3) L’idea che Dio DEBBA per forza esaudire la ns preghiera non è corretta: il Padre PUO’ accogliere o meno una preghiera (se no, non sarebbe una preghiera ma un ordine all’Eterno, una imposizione da parte nostra a Lui); quindi quando uno prega deve essere preparato anche ad una risposta negativa per chissà quali motivi che noi potremmo non conoscere.

4) Quando preghiamo per un’altra persona, dobbiamo tenere presente anche il comportamento e la volontà di quella persona per cui preghiamo. Nel caso estremo di persone che volontariamente hanno offeso Dio e continuano con arroganza a farlo, prima di chiedere qualche beneficio pratico per loro, forse sarebbe meglio chiedere prima la loro conversione. Ma anche chiedendo questo, la conversione di un’anima (che il Signore amerebbe sempre accogliere) dipende sempre dalla libera volontà di quell’anima. Dio non obbliga, non forza nessuno. Se uno non vuole accettare la fede, penso che il Signore potrà pungolarlo, ma comunque lo lascerà libero anche di restare lontano dalla grazia se quella persona preferisce così. Nella parabola del figliol prodigo vediamo come il padre lasciò il figlio libero di andarsene (seppure con grande dolore); fu poi il figlio che tornò quando da solo si convinse di aver sbagliato.

5) Occorre anche fare una distinzione tra la preghiera personale (fatta da soli nella nostra stanzetta) e la preghiera comunitaria o con i fratelli. Sono tutte importanti ma soprattutto agli inizi sarebbe bene pregare in un gruppetto insieme a fratelli più anziani; è qs che è "Chiesa", secondo come è scritto:  "Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Matteo 18:20).

 

E se succede qualcosa è solo perché quella persona si è relazionata con Dio.

 

E ti pare poco? La cosa più importante è la salvezza dell’anima. E’ più importante dei soldi e della guarigione del corpo terreno. Una persona che è arrivata a relazionarsi con Dio ha probabilmente già raggiunto la salvezza. Dunque ha ottenuto la vita eterna e la rivedremo un giorno. Forse già questa relazione è una risposta alle ns preghiere.

 

Tu che ne pensi? C’è qualche passo del vangelo che conferma la potenza della preghiera in *vece*? Gesù dice: Pregate per quelli che vi perseguitano. Cosa intende? Che la preghiera è capace di convertire una persona? Non riesco a vederla in questa maniera perché la realtà ha dimostrato il contrario.

 

Preghiera “in vece”  intendevi forse preghiera di intercessione. Vorrei puntualizzare prima una cosa importante: non è la preghiera in se stessa che ha proprietà potenti, altrimenti basterebbe pregare qualsiasi cosa: il sole la luna i morti i vivi…  No. La preghiera è potente quando arriva al cuore del Signore e il Signore accogliendo quella preghiera agisce. Non è la preghiera a guarire, liberare, salvare, ma è sempre Dio. La preghiera è solo la richiesta, non ha alcuna proprietà magica.

La preghiera è molto importante perché il Signore l’ascolta e per amore di chi prega, può fare quanto Gli chiediamo.

Si, la preghiera “può convertire” una persona, nel senso che il Signore per amore di chi prega, può sollecitare maggiormente il cuore di una persona fino a che questa non viene messa di fronte alla conversione (ma la scelta resterà sempre della persona).

 

Però anche qui vorrei approfondire leggermente: fino a che punto il soggetto, l'inziativa è di chi prega, e fino a che punto è sempre di Dio? Non è facile rispondere. A volte Dio vedendo la sofferenza il dolore o gli inganni che subiscono certi cuori e certe anime sbattute dalle tempeste della vita, si commuove, prova compassione, sente grande amore misericordioso, come un padre che vede il figlio che rischia di morire, allora decide di avvicinarsi ed aiutare il più possibile. Egli solitamente ama servirsi di altri uomini per agire. Il Signore tramite gli stimoli dello Spirito Santo può suscitare nei suoi servitori (o comunque in altre persone che in Lui credono) la giusta compunzione nel cuore affinché possano pregare per quella persona. Allora chi prega ha l’impressione che la preghiera nasca dal suo proprio cuore (ed in parte è vero) ma ogni preghiera è suscitata dallo Spirito Santo che allinea la Sua attività sempre alla volontà del Padre. In pratica Dio ci dà spesso l’onore di partecipare attivamente (usando cioè la nostra libera volontà) ad un suo versamento d’amore liberatorio o guaritore verso qualcuno. Abbiamo l’impressione che sia solo la nostra preghiera a compiere miracoli, ma in realtà la ns preghiera è come un affluente che si immette nel grande fiume della Grazia. Intendi bene non ho detto che fa tutto Dio, ma nemmeno è vero che fa tutto l’uomo. Nella preghiera di intercessione si uniscono degli amori: quello del Padre verso i Suoi figli e quello del credente che prega, il quale è talmente unito a Cristo da amare e pregare per gli altri anche quando la cosa sembra illogica (“Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno” disse Gesù sulla croce). Quindi nella preghiera di intercessione, noi siamo come attirati a ripetere le preghiere di Gesù, che è l’unico intercessore che esista, perché solo per mezzo Suo noi possiamo avere accesso al Padre. Come il Padre, per amore del Figlio Suo Gesù, Lo ascolta e adempie ogni Sua preghiera, così noi, che per i meriti di Gesù siamo diventati "figli" di Dio, possiamo avere accesso alla grazia, all'ascolto, all'adempimento delle nostre preghiere da parte del Padre.

Rom. 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore;

Giovanni 15:16 Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. 

Giovanni 16:23 In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 

Giovanni 16:24 Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.

 

 Infine come hai chiesto ti riporto alcuni riferimenti nel NT che autorizzano la ns preghiera per gli altri:

 

Giacomo 5,14-18

14 C'è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore: 15 la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.
16 Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia. 17 Elia era un uomo sottoposto alle nostre stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. 18 Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo frutto.

 

Matteo 21:22

Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete».

 

Romani 10:1

Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati.

 

2 Corinzi 1:11

11 mentre voi stessi vi unite a noi per aiutarci in preghiera, affinché siano rese grazie per noi da parte di molti, per il beneficio che ci sarà accordato tramite la preghiera di molte persone.

 

Efesini 6:18

pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi (“i santi” si intende tutti i fratelli cristiani vivi)

 

Filippesi 1:4

e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia

 

Riguardo infine ad un maggiore approfondimento sul nostro modo di essere quando preghiamo per gli altri, potrebbe essere utile vedere qs mio scritto: www.ilritorno.it/es/eshtml/es-2/es2-p3/es2-p3_3.htm (2).

 

 

 

 

(1) Per riflettere "sull'ascolto" potrebbe essere utile il ns dossier LA RESPONSABILITA' DI CHI PARLA E IL POTERE DI CHI ASCOLTA ;

(2) Si tratta del ns dossier: IL VIAGGIO DELL'UOMO E DELLA CHIESA VERSO DIO nella relativita' delle nostre azioni limitate e dei nostri piccoli pensieri  - 1994-95 - 3^ Edizione rivista nel Gennaio 2015.

 

 

 

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