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LA GRAZIA E' IL DONO, LA FEDE E' LA MANO TESA PER RICEVERLO - (GL -Dizion. ADV - 24-5-15) - 18-1-18
“…Per essere ritenuti giusti ci è quindi richiesta la fede che consiste nell’accettazione della grazia di Dio: «Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore» (Rom 5:1). Grazie e fede sono accostate esplicitamente in Efesini 2:28: «Poiché è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio». La grazia è il dono che Dio vorrebbe dare a tutto il mondo (Gv 3:16). L’uomo è però chiamato ad accettarlo con fiducia. La grazia è il dono, la fede è la mano tesa per riceverlo. La giustificazione per fede non deve mai essere scissa dalla grazia. Altrimenti la fede ridiventa un’altra opera umana. Non è la nostra fede che ci fa diventare giusti. Essa ci permette soltanto di accettare il dono gratuito della grazia di Dio. Non è la fede che spinge Dio a farci grazia, ma è l’offerta della grazia che suscita in noi la fede (Rom 5:6-9; 1 Giov 4:10).”
[tratto dallo studio "Giustizia-Giustificazione" di Giovanni Leonardi nel Dizionario di dottrine bibliche – ADV]
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