|
OMOSESSUALITA’ E CRISTIANESIMO - CORRISPONDENZA CON “X” - n.3 Mi ha scritto un giovane con problemi di omosessualità. Con la sua autorizzazione, nella dovuta privacy, riporto uno scambio di mail che potrebbe essere utile anche ad altri con problemi simili. Nel contempo invito a scrivere in redazione quanti, più preparati me, possano dare un contributo evangelico costruttivo su questo argomento che so essere molto vasto e delicato.
E-MAIL N.3 caro Renzo, grazie per ciò che mi hai
scritto, sono state frasi che mi hanno colpito molto davvero. Fra tutte una in
particolare mi ha toccato il cuore:"Dio ha pensato a te per questo sei nato
perché Lui ti ha prima pensato e poi sei nato." E' bellissimo pensare che è così
soprattutto per me che ho sempre pensato da quando ho capito la mia naura, che
fossi uno sbaglio di Dio, come una svista o un incidente di percorso...
RISPOSTA Ci sono cose più difficili da capire di altre. Il perché non sempre è alla nostra portata. Un nipotino di mia moglie morì dopo pochi giorni essere nato. Anche lì domande difficili con poche risposte a livello razionale umano. Le persone si dividono in 2 categorie principalmente: quelli con Dio e quelli senza. Chi ha fiducia in Dio trova pace in se stesso anche se non sempre trova risposte nel mondo: Romani 5:1 Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore Il profondo insegnamento che ti ho appena riportato in qs frase di Paolo, sposta il senso di pace da ciò che è semplice emozione terrena a ciò che è “presso Dio”. Gesù infatti ci parla di un concetto di pace ben diverso da quello a cui siamo abituati: Giovanni 14:27 Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi. Dunque vi sono due modi di essere: uno più “umano” legato al corpo (o “carne” come viene chiamata nelle Scritture), uno più “spirituale” legato ad un processo di rinascita che va al di sopra le nostre differenze carnali. Quando una persona è chiamata da Dio (come forse sta avvenendo a te) significa che la grazia di Dio è vicino a lui, che forse il Signore gli si vuole rivelare per la sua salvezza. Accoglierlo significa “rinascere” ed occuparsi essere attratti spiritualmente da una vita diversa. Chi è “rinato nel Signore” (noi nelle nostre chiese evangeliche usiamo quasi sempre questa terminologia) si occupa, è attirato da cose celesti, più elevate, perché viene liberato, slegato da quelle carnali che lo facevano soffrire; e per lui non hanno più l’importanza di prima. “Nascere di nuovo”[1] è una trasformazione complessa che avviene ad opera di due volontà: quella nostra e quella di Dio che si uniscono. Per dirla in termini terra-terra la persona che fa una scelta consapevole di voler seguire Gesù come suo Signore per tutta la vita lo manifesta pubblicamente attraverso un battesimo da adulto, in acqua; mentre l’accordo e la presenza di Dio si manifesta con la presenza dello Spirito Suo che comincia a trasformare quella persona a somiglianza di Gesù stesso, per il suo bene[2]. Da 2Corinzi 5:14-17 […] Perciò d'ora in avanti noi non conosciamo nessuno secondo la carne; […] Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove. Ecco, io credo che a questo il Signore ci chiami tutti -e te in modo particolare- a non vederci più per il lato carnale esteriore umano, per le ns differenze ma ad essere spiritualmente uniti sulla base di Cristo, nostra vita. Per cui: “Sono gay non sono gay…” è un’impostazione sbagliata perché ti porta a contemplare sempre te stesso. La domanda non è “dove sono io?” ma “dove sei Gesù?” perché dov’è Lui lì sarai tu. […] Tu da come mi dici hai istinti femminili in una carne maschile. Tralasciamo adesso come ciò sia avvenuto. Quello che conta in campo cristiano è che non devi osservare la cosa secondo la sua apparenza, ma cercare una verità in Cristo Gesù. Giovanni 8:36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. Il Signore ti parla di un cammino liberatorio. Un cammino forse non facile perché avrai bisogno di persone mature che possano consigliarti, ma chi guida il cammino è sempre il Signore a cui hai dato la tua fiducia e non mi pare che sia mai stato distratto: saprà bene come condurti. Ora fermiamoci un attimo. “digerisci” la lettera riflettici e dimmi il tuo pensiero fino a qui; poi proseguiremo.
(continua)
Precedente - Successiva - Indice posta - Home
[1] Giovanni 3:3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». [2] Romani 12:1-2 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
|
|