RIFLESSIONI SU ALCUNE CHIESE “TIEPIDE” 

di Damaris Lerici [da Il Ritorno cartaceo n. 11/II dell'ottobre 2007 - 31-3-13] - 30-6-16 h. 9 -(Livello 1 su 5)

Dalla pianta del piede fino alla testa non c'è nulla di sano in esso:non ci sono che ferite, contusioni, piaghe aperte,che non sono state ripulite, né fasciate,né lenite con olio. (Isaia 1:6)

Purtroppo alcune chiese esistono soltanto fisicamente ma non spiritualmente; in un certo senso sono diventate molto simili alla  Chiesa di Laodicea,  alla quale  il Signore dice:

“ Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente io ti vomiterò dalla mia bocca. Tu dici: "Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!" Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. Perciò io ti consiglio di comperare da me dell'oro purificato dal fuoco, per arricchirti;e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere” (Apocalisse 3: 15-18)  

Questa chiesa era formata da credenti  che si concentravano su se stessi, sul  proprio benessere economico, sulle proprie necessità materiali che durano per pochissimo tempo, trascurando tutto ciò che riguardava lo Spirito e il loro rapporto con Dio. Proprio per questo vengono esortatati a comperare dell’oro purificato col fuoco, il fuoco dello Spirito, per arricchirsi glorificando Dio nella loro vita.

Facendo un attento esame davanti a Dio, dobbiamo chiederci: “siamo davvero così  lontani dalla realtà di questa chiesa di Laodicea?  Oppure siamo tristemente simili?”

Sicuramente alcuni di noi potranno dire: “noi non rientriamo in quel tipo di Chiesa”. Ma cerchiamo di analizzare bene i fatti, o per meglio dire i frutti: quando nella famiglia cristiana la preghiera è collocata all’ultimo posto, quando la lode e l’adorazione invece di essere il momento culminante della giornata diventano un optional, un qualcosa in più da fare se troviamo il tempo ( e di solito il tempo non c’è ) allora pensiamo forse che le nostre chiese possano essere santificate, appartate e consacrate a Dio ?  Dobbiamo essere sinceri il  modello di Chiesa voluto da Cristo è spesso molto diverso  da ciò che dovrebbe essere, sempre di più ci si allontana da ciò che è spirituale e sempre di più ci si avvicina a tutto ciò che è carnale e corrotto.

Come fece Nehemia quando disse; “… udii queste parole, mi misi seduto, piansi, e per molti giorni fui in grande tristezza. Digiunai e pregai davanti al Dio del cielo” (cap.1:4), anche noi dobbiamo chiedere a Dio di perdonarci,  cercando di ritornare sui sentieri antichi per vedere dove abbiamo sbagliato, domandando dove sia la strada e camminare in essa!

Correlazioni

QUANDO LA TEPIDEZZA DIVENTA AMBIGUITA’ -  Sei ancora fervente come quando conoscesti il Signore oppure sei in un adagiamento "relativista"? - di Renzo Ronca - 31-3-13 - h.10.15 - (Livello 2 su 5)

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