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Paura?
E di che? (Rubrica satirica "Due chiacchiere de giornalaio")
Scusate
stamattina c’è una grande confusione qui in edicola.. mentre parlo con voi
devo rispondere anche alle persone
che mi chiedono i giornali. -Ecco Signora, tenga.. 1 euro e 50. grazie.- Dunque
dicevo, mentre distribuivo “Il Ritorno” di marzo, mi è capitato di leggere
la domanda “perché il cristiano ha paura della morte?” E vorrei dire
qualcosa anch’io visto che danno spazio a tutti. Di quali cristiani si parla?
No perché se prendiamo l’America, fondata con principi volutamente
evangelici, che ha per capo uno che cita sempre la Bibbia e dice che ha sempre
Dio dalla sua parte, ebbene non mi pare che abbia certo questa paura. Anzi! E’
con intrepido coraggio che le sue truppe speciali affrontano eroicamente la
morte… -degli altri? Chi ha detto degli altri? Ah, “I fatti degli altri”?
Si signora guardi c’è lo scaffale pieno, 1 euro, grazie- I cristiani non
hanno paura della morte perché hanno scoperto, sempre in America, che non è più
necessario morire: unendo in qualche modo trapianto, clonazione e cose genetiche
(sapete non l’ho capito bene), pare che il cervello possa funzionare e passare
da un corpo più vecchio ad uno più giovane che è sempre se stesso, vivendo
praticamente sempre. No, il problema non è morire, è come risolvere le troppe
nascite! Dicono che siamo troppi e che quelli che non sono cristiani possono
inquinare la purezza della terra… -Come
dice? “Solidarietà e terzo mondo”? No Signore è finito, ma
abbiamo quello nuovo: “Solidarietà e terzo Reich”, ecco, grazie- Certo poi il coraggio nei confronti della morte non è solo
prerogativa dei cristiani, in questo la domanda mi appare limitata davvero.
Prendiamo Israele, guardate i suoi grandi ideali di apertura verso i loro
fratelli. Si aiutano in maniera encomiabile, dovremmo tutti prendere esempio.
–Signora glielo ho detto è finito quello vecchio, non c’è più
“Solidarietà”, vuole “Porgi l’altra lancia”? oppure
“L’Osservatore Romantico”?- Scusate
le continue interruzioni, ve l’ho detto, oggi c’è una confusione!… Dunque
non vedo la fondatezza della domanda: il cristiano non ha paura della morte.
Basta vedere poi…. ce n’è tantissima in giro… segno che può persino
piacere. Cosa ne penso io?
Personalmente? Beh sinceramente quello che mi spaventa di più non è morire,
vedete sono abituato a morire un poco ogni giorno vendendo le notizie dei
giornali; le cose che mi spaventano sono il prendere la metro affollata.. non
sai mai se torni a casa… evitare i teppisti…
poi c’è il pensiero di perdere il posto… sapete mi faccio vecchio ed
oggi chiunque ti può mettere in mezzo alla strada, l’edicola non è mia, ci
lavoro solamente, e se il padrone volesse assumere magari una bella ragazza
invece di un brontolone come me? Poi c’è un’altra cosa, ve la dico, anche
se mi fa diventare serio: quando la sera mi metto a dormire, quello che mi dà
tanta pena è pensare al Signore, a quanto ha sofferto amando e perdonando
“inutilmente” persone malvagie come noi. Così mentre l’anima mia trova
pace in Lui, la mia mente si atterrisce nel
pensare a un domani come oggi, dove continuerò a vendere le stesse assurde
notizie di una vita orribile, che dovrebbe spaventare, ma che invece non
emoziona più nessuno.
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