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"ER FUGòNE" (tradotto dal romanaccio: "la grande fuga") Rubrica satirica "Due chiacchiere del giornalaio" di RR - 10-12-14-H.10
Scusate se vi parlo mentre corro… vi spiego: Da quando si è sparsa la voce che mi sono ritirato su un mondo desertico, senza nessuno, la mia vita è diventata impossibile. I politici italiani non mi danno pace. Da Roma poi è una settimana che c’è la fila di funzionari pubblici famosi con valigette piene di banconote rubate ai contribuenti. Uno mi ha chiesto se gliela tenevo per qualche mese, il tempo, mi ha detto, “di far posare il polverone”; quando gli ho detto di no mi ha guardato sorpreso incredulo con la bocca aperta: -Ma tu- mi ha detto -non sei cresciuto a Roma?- -Si certo- Ho risposto. –A allora scusa qualè er problema? Te sto a portà l’euri! Nun se li smezzamo? Ennamo! un po' peruno no? Che voi de più? Voi le donne? Te porto pure quelle!- Mentre parlavo con quello arrivavano mail da ministri, telefonate da deputati, c’era un sindaco che bussava alla porta con tre valige zeppe di denaro pubblico…. Ecco perché sto correndo! C’è un mio amico di un altro mondo che con una astronave mi porta via di nascosto!! Non se ne può più! Dove scappare per evitare la corruzione italiana? La stiamo esportando persino nel cielo in questa galassia sconosciuta dove mi ero rifugiato! Mi è rimasto questo amico.. si, quello lì lo vedete? Quello che mi fa segno dall’astronave.. - Eccomi! Eccomi! ‘Spetta! ‘Namo via de corsa! Aho’ stavolta non dì niente a nessuno me raccomanno!- Un saluto (fugace) dal vostro giornalaio
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