SE FOSSE VERO CI SAREBBE DA CHIEDERE PERDONO

Rubrica satirica  "Due chiacchiere del giornalaio"  di Renzo Ronca

 Si ricorda che le storie raccontate sono di pura fantasia

30-9-11

Nelle due postazioni internet della mia edicola di giornali (bisogna modernizzarsi, il cartaceo tira sempre meno) da un paio di giorni c’è la fila. Risolini, ghigni e battutacce volgari. Devo intervenire! Eppure avevo messo il filtro per evitare i siti a luce rossa! Erano liberi solo i giornali e le ricerche utili. Mi avvicino e… stanno tutti guardando dei commenti su due noti giornali di opposizione.

Pare che qualcuno importante abbia usato il simbolo della croce cristiana per i suoi festini.[1]   

Ma certo si tratterà del solito complotto contro quell’uomo che ci va a rappresentare nel mondo! Figuriamoci se sono vere certe cose! Ti pare che la Chiesa Cattolica e/o le chiese evangeliche (così serie!) non sarebbero insorte? No no, sicuramente sono le solite balle di quelli dell’opposizione che pensano di denigrare la moralità di quell’uomo che ci va a rappresentare nel mondo! Ce l’hanno sempre con lui! Ma ti pare che fa quelle cose! Con la croce addirittura! Sarebbe malato-perverso e blasfemo; non ci potrebbe più rappresentare nel mondo! Non ci crederò mai! No, più ci penso e più mi pare impossibile. E poi il Vaticano! Figurati, così attento alla politica italiana, così giusto contro i peccati sessuali e così pulito da ogni ombra di ambiguità, ti pare che non l’avrebbe subito rimproverato? Saranno le solite sporche calunnie.

Poi… diventando più seri, penso che se fosse vero, i cristiani veri non riderebbero. Sugli uomini si può ridere, ma per qualcuno di noi la croce ha ancora un valore. L'uso blasfemo della croce non avrebbe scusanti. Se fosse vero questo fatto, qualche cristiano ci sarebbe ancora per piangere davanti al Signore e chiedere perdono.  

Un (mesto) saluto dal vostro giornalaio