BASTA! ME NE VADO!  O forse no...

Rubrica satirica  "Due chiacchiere del giornalaio" di Renzo Ronca -

Si ricorda che le storie raccontate sono di pura fantasia

 (11-6-10) 27-6-13-h.11,15

Sono deciso a  chiudere l'edicola ed andarmene dall’Italia! Il motivo è semplice:

Ogni giorno mentre vendo i giornali sento i commenti dei clienti su quanto succede e discutono spesso tra loro alzando la voce. Sono gli uni contro gli altri, pieni di odio e con la testa vuota. I più accaniti ed aggressivi sono proprio quelli più condizionati dalla televisione, i quali ripetono le parole che hanno sentito di più. Questi non cercano la giustizia sociale ma sono sguinzagliati, tramite la manipolazione mediatica, contro “il nemico”, o ciò che a loro viene inculcato come “nemico”. E’ incredibile, più vengono sfruttati dal vero “nemico”, che si traveste ingannandoli, e più lo difendono! Non ne posso più!

Per questo oggi non ho aperto l’edicola e mi sono messo a preparare la macchina per partire. Per dove non importa; Francia, Svezia, Inghilterra.. non ha importanza, basta che me ne vado via da qui!

Sono di malumore, con un muso brutto irritato ed  arcigno, anche qui, adesso, al centro revisioni autoveicoli. Osservo la giovane impiegata lavorare, senza parlare, sempre accigliato col pensiero chissà dove. La giovane opera con sicurezza attorno alla mia macchina ed ogni tanto digita dei dati al computer. Mentre controlla delle carte davanti a me la vedo e non la vedo, poi mi accorgo all’improvviso che mi sorride con delicatezza, mentre continua. Quel sorriso mi ha colpito molto. Io sono un vecchio con la faccia brutta e scostante e lei mi ha sorriso così, solo per un gesto suo, non formale, non dovuto, non necessario.

Impulsivamente, come disarmato, mi sono scusato: -Scusi a volte non mi rendo conto di avere una espressione cupa.. sarà questo caldo, sarà quello che sento al telegiornale…-

-Ah.. si è proprio vero non conviene più sentire i telegiornali… io la spengo quasi sempre ormai…-

Sono tornato casa e ho posato la valigia della partenza. Un sorriso semplice di una persona comune, che magari vedi una volta e poi non vedi più, è stato la causa di un cambio deciso di direzione dei miei pensieri. Queste cose mi traumatizzano sempre. Incredibile! Esiste ancora qualcuno gentile che non si fa troppo condizionare dalla televisione? Una scoperta così importante che Piero Angela vi dedicherebbe una puntata di “Ulisse - il piacere della scoperta”.

Eccomi di nuovo all’edicola; rassegnato forse ma anche più tranquillo. Apro ancora una volta, distribuisco i giornali e vedo le solite facce che commentano e ripetono le solite cose della TV. Io con quello che succede (e sta per succedere) non ce la farò mai più a sorridere, ma dentro non sono più tanto amareggiato, una persona gentile mi ha fatto sentire meno solo nell’accettare la croce di ogni giorno.

Indice giornalaio  - Home