La chiesa del pianeta Ate ed il potere

Rubrica satirica  "Due chiacchiere de giornalaio" di Renzo Ronca -

Si ricorda che le storie raccontate sono di pura fantasia

 5-9-09

Il corrispondente giornalaio del pianeta Ate mi ha mandato una cronaca di un fatto mediatico che poteva essere pericolosissimo (una volta nelle nostre avventure incontrammo il tempio di Ate, ve lo rammentate? dove sacerdoti “Atei” vanno a pregare le statue ed amministrano i soldi della “Banca Santa” -per fini santi ovviamente-).

Nel pianeta Ate c’era un grande sconcerto dato dalla diffusione di un messaggio del Capo supremo della “Chiesa Atea”, il quale aveva detto: “L’obiettivo della “Chiesa di Ate” non è  la conquista del potere”.

Questo proclama aveva mandato in crisi tutti. I dirigenti non sapevano più cosa pensare. Se non era quello allora quale era l’obiettivo? Fecero riunioni su riunioni per cercare di capirlo, si scervellarono pensatori, psicologi e scienziati, ma a nessuno veniva in mente una proposta diversa. Del resto avevano anche ragione: non si era mai sentita dire una cosa simile! Nemmeno nelle chiese “Protestevoli di Ate” e in quelle libere! Ci fu una grande crisi vocazionale; nessuno studente si iscrisse più ai seminari del nuovo anno e tra quelli degli anni successivi vi furono parecchi abbandoni. Persino i fedeli si ribellarono cominciando ad occupare le chiese con striscioni in cui si leggeva “Vergogna!” “Potere subito!”.

Alla fine il “Consiglio dei vescovi di Ate e di tutte le chiese del pianeta” si riunì e trovò la soluzione! In grande fretta e con molti sorrisi pubblicarono sulla stampa un chiarimento al proclama precedente dicendo:  

«Cari fedeli della “Chiesa Atea” in tutte le sue forme, è stato scoperto un errore di stampa nel proclama precedente che è diverso dall’originale. Nella copia diffusa  dai media infatti manca la punteggiatura finale, un punto interrogativo. Il proclama completo corretto è il seguente: “L’obiettivo della “Chiesa di Ate” non è  la conquista del potere?”.

Tutti a poco a poco si rasserenarono e tornò la pace sul pianeta Ate.

Vedi alle volte come è pericoloso non controllare i media? Sui pianeti lontani la gente crede a tutto quello che viene stampato; anche gli errori sembrano verità.

 Un saluto dal vostro giornalaio