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IL PAESE DELLE LAVANDAIE Rubrica satirica "Due chiacchiere de giornalaio" di Renzo Ronca - Si ricorda che le storie raccontate sono di pura fantasia (30-8-09) 5-11-15
Ho passato anch’io qualche giorno (allucinante) di riposo. No non ai Caraibi o negli USA come fanno i nostri politici e i nostri sindaci... Quest’anno per dimenticare le brutte notizie di cronaca e di politica, che sono sempre costretto a vendere dalla mia edicola di giornali, mi ero scelto un villaggio all’interno, un paesino tra le montagne dove nessuno segue la televisione e si vive ancora come nel medioevo. Ottima scelta direte voi! Già, lo pensavo anch’io… “un paesino di poche centinaia di abitanti deve per forza essere tranquillo!” così pensavo.. invece…. Tutto è successo quando volevo fare la domanda di residenza: mi indicarono di andare al Comune… Il Comune era chiuso da decenni. Gli uomini infatti erano tutti emigrati e quei pochi rimasti si disinteressavano dell’amministrazione e andavano bighellonando chissà dove; così per ovvi motivi erano le donne che se ne dovevano occupare. Però le donne per l’assenza degli uomini si sa, devono anche sobbarcare tanti altri lavori: cucinare, tirare su i figli, sistemare casa, ecc, per cui avevano deciso all’unanimità di amministrare le leggi parlandone nell’unico luogo e momento in cui stavano tutte assieme: la mattina, al fontanile, mentre lavavano i panni. Mi ci portò un ragazzo per presentare la mia domanda e capitai in un momento critico: alcune donne della parte destra del lavatoio, erano state accusate da altre della parte sinistra di aver commesso azioni di adulterio e prostituzione a pagamento con non so chi… quindi le accusate stavano accusando a loro volta le altre di aver fatto peggio con quello lì, con nipote di quell’altro, ecc…. Nel giro di mezz’ora tutte accusavano tutte rivelando incredibili fatti intimi, intrecci, perversioni ed adulteri e fatti incredibili che non vi dico per non scandalizzarvi. Era un vociare incredibile di accuse e di “panni sporchi” sbattuti sia sul lavatoio che in faccia l’una dell’altra senza scrupoli. Non se ne è accorto nessuno quando me ne sono andato di corsa. Ora che sono a casa e sento di nuovo la televisione però, mi accorgo che in quel periodo di "riposo" devo essere rimasto impressionato più del previsto; devo avere una specie di "psicosi della lavandaia" perché non vedo nemmeno da noi uomini veri, pensate che ho l’impressione che anche in TV ci sia quel lavatoio e le accuse reciproche delle lavandaie…
Un saluto dal vostro giornalaio.
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