Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

Come Schumaker

 Rubrica satirica  "Due chiacchiere de giornalaio" di Renzo Ronca -

Si ricorda che le storie raccontate sono di pura fantasia

 7-8-09

 

 

 

L’altro giorno venivo ad aprire la mia edicola, stavo arrivando in macchina per l’apertura mattutina quando mi è successa una cosa curiosa: sapete, io mi anticipo nell’orario perché mi piace fare le cose con calma: parto prima, viaggio calmo senza stress, le strade sono più sgombre… sento la radio.. insomma mi stavo godendo il primo mattino, quando eccoti nello specchietto una macchina scura  velocissima che mi si mette dietro. Mi avrebbe certamente sorpassato ma in quel punto per alcuni chilometri ci sono delle curve pericolose e non si può passare; così la vedo che mi si mette addosso-addosso nella parte posteriore sinistra, che fa capolino, rimane attaccata, spunta per passare, poi ritorna dentro, poi riprova… Quanto non sopporto questi piloti gasati! Mi danno un fastidio incredibile! Di solito mi tiro da una parte e li faccio passare, ma per quanto mi scansassi la carreggiata era stretta e dalla parte opposta c’erano diversi camion, così quel ragazzo nevrotico continuava a starmi appiccicato e fare accelerate per passare e poi brusche frenate per rientrare dietro… Tutta la mia tranquillità era andata in fumo. Questi giovani che guidano così, hanno sempre fretta, sono nevrotici, a volte impasticcati di chissà cosa… possono essere pericolosi, è sempre meglio non averci a che fare…  Purtroppo nella corsia opposta c’era anche l’esodo estivo e la macchina scura rimaneva sempre agitata a pochi centimetri dietro la mia; ne sentivo anche il rumore del motore che si imballava pronto allo scatto. Mi veniva voglia di mandarlo a quel paese, ma mi ricordai che quando ero giovane qualche volte avevo fatto anch’io così; allora lasciai perdere cercando di starmene il più possibile in disparte. Arrivammo al semaforo. Mi sfrecciò accanto correndo chissà dove. La mia sorpresa nel vedere che chi guidava era una anziana donna dai capelli bianchi!

Non è che ce l’ho con i vecchi, sono anziano anch’io, ma quella lì, già era tanto che riusciva a portare la macchina, come poteva avere i riflessi pronti per guidare a quella velocità in quel modo aggressivo?

Pensavo ala facilità con cui avevo incolpato un giovane. A volte abbiamo dei pregiudizi che ci portano a considerazioni sbagliate. Mi dovrò certamente correggere: i giovani al volante non sono sempre prepotenti e nevrotici (forse). E poi pensiamo che uno, solo perché diviene anziano, debba per forza essere saggio; ma chi l'ha detto? L’altro giorno ho imparato che la stupidità non ha né sesso né età.

 

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