Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

UNA CERTA BRUTTA RAZZA DI GORNALISTI

Loro habitat e tecniche di caccia

satira del Giornalaio (RR 10-4-09)

 

 

 

Lupo Cattivo e Nonna, disegno di Gustave Doré

 

 

 

Che vergogna un certo tipo di giornalismo! E’ una brutta razza di persone ciniche prive di ogni sentimento, convinte che la loro prepotenza sia una missione. La specie è originaria del nord America e si è diffusa in Italia dopo l'avvento della televisione. Mentre molte specie animali sono a rischio di estinzione, questa qui invece sembra proliferare. Trova il suo habitat nei cataclismi e nei fatti di sangue; nidifica dove la gente soffre e si nutre di quella sofferenza mordendo al collo chi piange. La sua tecnica di combattimento è semplice: sono acquattati dietro scrivanie dove si moltiplicano come topi litigando tra loro per avere la sedia più prestigiosa, poi appena arriva una notizia di morte o di forte tensione emotiva alzano il naso di volpe, annusano l’aria e partono a razzo! Arrivano prima dei soccorsi e della polizia, ma non aiutano nessuno. Non sono compatti ma agiscono indipendentemente e ferocemente; ognuno per sé; tutti contro tutti. Puntano telecamere e microfoni come fossero fucili e subito colpiscono! Come vampiri si gettano su chi piange, scelgono i più deboli: i bambini, le donne, i vecchi…  si litigano tra loro le prede che hanno addentato e ne fanno una cosa propria chiamata “esclusiva”. Fanno primi piani delle lacrime, amplificano la voce singhiozzante di chi ha perso le persone care e chiedono con insistenza: “signora quella era la sua casa distrutta vero? Cosa prova adesso? E i corpi dei suoi figli? Sono ancora là sotto vero? Cosa ha provato nel sentirli urlare signora?”  e mentre la poveretta balbetta una risposta, senza neanche sentirla dicono al cameraman: “riprendi la bambola rotta tra le macerie! Fai vedere il marito disperato! Torna sulla signora e mostra la sua camicia da notte trasparente e strappata poi risali e fai uno zoom sulle lacrime…!”

Questa specie maligna si serve del giornalismo per acquisire potenza. Vive come drogata da autoconvinzioni malate  ripetendosi ogni mattina “la mia informazione è utile e viene prima di tutto e tutti. Ce la posso fare. Sono il migliore!”

La sua tecnica è molto raffinata perché nel corso degli anni è riuscita ad eliminare ogni emozione inutile fino a toglierla del tutto. Da questi animali velenosi non ci si può difendere facilmente perché sono una specie protetta (dai politici e dalle persone che hanno bisogno di fama). La capacità di mimetizzazione di questa specie è quasi perfetta perché non si riesce quasi più a distinguerla dai giornalisti veri di cui hanno preso le sembianze. Qualche esemplare rimanente di giornalista vero ci sarebbe ancora, ma è costretto oggi a vivere in deserti tipo internet e viene cacciato giornalmente come selvaggina prelibata nei i safari dei potenti.

Il potere che hanno questi animali è grandissimo perché dirigono giornali e televisione e non avendo sentimenti, nella loro freddezza dirigono pure gli ascoltatori muovendo le loro emozioni a piacimento. Possono contagiare chiunque arrivano a toccare e possono plagiarli fino a renderli innocui. Quando le vittime ripetono a pappagallo le frasi che loro stessi inviano, allora questi animali saltano spietatamente sulla schiena degli ascoltatori domati, cavalcandoli per il piacere di farlo.

La loro forza ipnotica sta nella durata delle loro trasmissioni. L’unica prevenzione forse è spezzare questa durata. Allora non vi soffermate nelle trasmissioni più di qualche minuto!  Cambiate spesso canale rifugiatevi nei documentari, nei film innocui (se ne trovate). Dei telegiornali sentite solo le notizia iniziali e poi via!!  Se queste bestie schifose sono già sopra di voi e cercano di mettervi le briglie, fermatele subito! Che lo avete a fare il telecomando? Poi fatevi giornalmente una doccia di acqua pulita nella preghiera senza intermediari,  attingendo direttamente alla fonte che è Dio. Con un’azione decisa di purificazione di questo genere forse in meno di un mese sarete decontaminati da questi insetti infestanti maligni che privandovi della libertà si rendono spietati servitori dell'ingannatore per eccellenza che da sempre vuole la vostra anima.

Un saluto da vostro giornalaio

 

 

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