Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

PROTESTA FEMMINILE SOSPETTA….

undici donne si spogliano in diretta per trovare lavoro (18-10-08)

(Rubrica satirica  "Due chiacchiere de giornalaio")

 

Undici donne sui 35-40 anni con normali famiglie alle spalle, per protestare per non essere state riconfermate nel loro lavoro presso un call center (centraliniste) dove erano precarie, hanno pensato bene di improvvisarsi spogliarelliste. La cosa ha avuto un successone (e ti pareva, italianucoli?), tanto che ne ha parlato persino la popolare trasmissione “Annozero” del 16-10-08 dando loro un grande spazio (troppo).

 

 “Ma la loro “guerra” passa soprattutto attraverso il web. Sta facendo discutere la pubblicazione di un video su Youtube nel quale annunciano una singolare “asta pubblica”: il loro corpo in cambio di un posto di lavoro stabile. La promessa di una “streap conference” prevista per venerdì nella quale dovranno spogliarsi integralmente non sembra spaventarle affatto: “tanto ci hanno già denudato dei nostri diritti” hanno detto ad Adnkronos.“[1]

“Lo spogliarello di protesta è andato in onda in video conferenza sia su You Tube che su C6tv, una webtv milanese. Paparazzi, muniti di telecamere e macchine fotografiche, hanno immortalato l’intero show…. […] … Intanto, dopo lo streap, le sexy ex centraliniste sono state contattate da un’azienda di Segrate e dall’ assessore delle Attività Economiche di Milano… “[2]

 

Pensavo alle migliaia di donne dipendenti dell’Alitalia e della Scuola pubblica che in questi giorni vengono mandate a casa dopo un precariato ben più lungo delle 12 centraliniste….  ebbene nessuna hostess, benché dall’aspetto certamente più gradevole, ha pensato di fare une cosa del genere! (almeno finora) Hostess e maestre senza lo strip-show non saranno mai famose e nessun assessore e nessuna azienda le contatterà.

 

Certo le undici furbette hanno ottenuto quello che volevano: il successo, una riconvocazione ed altre proposte di lavoro (e forse dato il gioco ambiguo della provocazione anche altri generi di “proposte”) tuttavia questo genere di scorciatoie mi lascia sempre un poco amareggiato. Ma che famiglie abbiamo oggi dietro le spalle? Quei mariti, sono tutti d’accordo? Nessuna di queste signore è credente? Nessuna ha una chiesa, un prete, un pastore a darle un minimo di consiglio?

Non so chi sia stato più riprovevole, se le 11 signore che buttano la biancheria oltre lo schermo illuminato di un teatro ripreso dalla TV o chi le convocate per lavoro dopo aver visto lo spogliarello (assessore compreso).

Il mondo è dei furbi? Forse.. Certamente non è delle persone più corrette.

 

Il sospetto:

Mi chiedo come mai certe donne per qualsiasi ingiustizia o presunta tale finiscano sempre per spogliarsi. Perdo il posto? Mi spoglio. Il ministro tal dei tali dice questa cosa? Mi spoglio. Ci sono incidenti sul lavoro? Mi spoglio. Cade il gatto dal terzo piano? Mi spoglio.

Ora, a parte che un’azione “provocatoria” non ha lo stesso significato di un’azione “provocante”, ci deve essere dell’altro che le spinge a questi continui casi di esibizioni del proprio corpo… 

Mi sorge un sospetto…… che sia un talento innato?

 

 

Un saluto dal vostro giornalaio.


 

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[1] Redazione Qbr Magazine del 2-9-08 ttp://magazine.ciaopeople.com

[2] Da www.libero-news.it

 

 

 

 

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