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“PERCHÉ QUESTA È LA VOLONTÀ DI DIO: CHE VI SANTIFICHIATE (…..)” (I TESS. 4:3) Dall'incontro a Vetralla del 12-7-03 (Tratto da Il Ritorno n. 20/I)
Diana: La parola santificazione deriva dal greco hagiarmos e significa rendere santi, consacrare, separare dal mondo, essere messi a parte dal peccato cosicché possiamo avere un’intima comunione e con Dio e servirlo con piacere. Vi sono alcuni punti che esprimono il modello di santificazione secondo le scritture, ad esempio: I Tess. 3:13, II Cor. 7:1, Rom. 6:18, Rom. 6:2, Rom. 6:19. Questi versi descrivono l’opera dello Spirito Santo mediante la salvezza in Cristo, attraverso la quale Egli libera dai legami e dalla potenza del peccato, e ci separa dalle pratiche peccaminose di questo mondo, rinnova la nostra natura rendendola conforme all’immagine di Cristo, produce in noi il frutto dello Spirito Santo e ci rende capaci di vivere una vita santa e vittoriosa dedicata a Dio. Uno studioso afferma: “La santificazione è la purificazione della natura da tutto il peccato in essa innato attraverso il sangue di Cristo (applicato per fede quando viene fatta una completa consacrazione); è il fuoco purificatore dello Spirito Santo che brucia tutte le scorie, quando tutto viene posto sull’altare del sacrificio. Questa, e solamente questa è la vera santificazione: una distinta e seconda opera di grazia, susseguente alla giustificazione e senza la quale si perde quella giustificazione.” La santificazione era la volontà di Dio per gli israeliti nel A.T.; essi dovevano vivere in modo santo e consacrato, separato dallo stile di vita delle nazioni che li circondavano (Es 19:6 e Le 11:44). Allo stesso modo, la santificazione è una necessità per i credenti in Cristo. La scrittura insegna che “senza la santificazione nessuno vedrà il Signore” (Ebr. 12:14). I figliuoli di Dio raggiungono la santificazione attraverso il sangue di Cristo, l’opera di rigenerazione e santificazione dello Spirito Santo e la Parola di Dio. Al fine di realizzare la volontà di Dio nella santificazione, i credenti devono partecipare all’opera santificatrice dello spirito cessando di fare il male, purificando se stessi “da ogni contaminazione di carne e di spirito”, preservando se stessi dall’essere contaminati dal mondo. La vera santificazione richiede che i credenti: mantengono un’intima comunione con Cristo, dedicano sé stessi alla preghiera, ubbidiscono alla parola di Dio, siano sensibili alla presenza di Dio ed alla sua cura per noi, amino la giustizia e odiano l’iniquità, mettano a morte il peccato, si sottomettano alla disciplina di Dio e continuino ad obbedire ed essere ripieni di Spirito Santo.
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