Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

QUINTO MINUTO ed espansione del tempo

da 5 minuti al giorno per rallentare il mondo -  (vedi schema essenziale dei 5 minuti)

di Renzo Ronca - 25-11-12 - (Livello 2 su 5)

 

 

 

(segue)
Siamo al quinto minuto, l’ultimo di questo sintetico ma importante esempio.

Sempre tenendo a mente la domanda: “cosa potrebbe volermi dire il Signore con questo passo?” ci verranno in mente molte ipotesi. Il Signore potrebbe incoraggiarci, correggerci, chiarirci….

Tutti i pensieri che ci vengono in mente scriviamoli sul quaderno, dopo la frase biblica,  in modo ordinato, leggibile con facilità. Ci aiuterà poi nel riprendere il filo dei pensieri.  Sarà come scrivere una piccola serie di impressioni da sviluppare eventualmente in seguito.

ATTENZIONE! Questa fase è delicata, uno può percepire di tutto oppure niente. L’errore più comune è fare involontariamente della magìa. Occorre perciò molta attenzione. Non stiamo facendo gli indovini, ma cerchiamo di meditare gli insegnamenti evangelici rapportandoli al nostro presente in clima di preghiera cristiana con grande serietà e rispetto di Dio.

Se quello che avvertiamo è davvero dal Signore, allora nessuna parola, nessun pensiero tra quelli che abbiamo scritto potrà essere “stonato” con l’insieme biblico-evangelico. La Bibbia insomma sarà sempre il nostro termine di paragone, il nostro riferimento. Quello che è "dentro" va bene, quello che è "fuori" va subito scartato.

Questo punto appena detto va capito bene: infatti possiamo percepire suggestioni di vario tipo, è possibile, ma lo Spirito di Dio, avendo ispirato la Bibbia, è per forza in linea con essa. Qualsiasi percezione estranea, che sia suggestione interna o esterna, morale, razionale, filosofica, o altro, va dunque eliminata. Su questo l’apostolo Paolo è molto chiaro: 

Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. (Galati 1:8)

Terminato il quinto minuto, dopo aver appuntato qualche pensiero rapido al volo, possiamo richiudere la Bibbia, ma…. In realtà la Bibbia e quella frase in particolare, rimane sempre aperta nella nostra memoria per tutto il giorno.

IL “RUMINARE” SPIRITUALE

Ruminare – Alcuni animali come i bovini, pecore, capre ecc. hanno una doppia masticazione con uno stomaco come fosse diviso in due parti. Possono cioè ri-masticare con calma il cibo che avevano ingerito rapidamente prima.

Nel nostro caso ruminare in senso spirituale significa “pensare e ripensare, meditare e rimeditare, con l’idea di lenta e ripetuta ponderazione” (Trecc.)

Questa meditazione calma si può diluire in tutta la giornata, in qualsiasi momento adatto.

A me riusciva meglio negli "stacchi"; ovvero quando nel lavoro passavo da un capitolo all'altro, da un lavoro finto ad un altro da cominciare. Basta solo richiamare alla mente quanto letto nella mattinata. Pochi secondi.

Forse all’inizio ci "dimenticheremo di ricordare" se non nelle prime ore, però come tutte le arti si impara un poco alla volta, con la costanza e la determinazione. Non importa se ci dimentichiamo, noi cerchiamo di ricordare, facciamo del nostro meglio, la mente poi da sola farà il resto.

Taccuino tascabile. Ripensando alla frase letta nella mattinata ci potranno venire in mente altri pensieri appropriati, ma fuggevoli; dopo un secondo non ce li ricordiamo più. Ecco perché sarebbe consigliabile portare un piccolo taccuino tascabile, in cui appuntarsi il pensiero.

Prima di dormire sarebbe opportuno un rapido riesame di tutto quanto: frase biblica e tutti i pensieri, magari copiandoli per bene nel quaderno. Sia avrà quasi sempre la piacevole sorpresa di avere una sintesi comprensibile. Sarà come un messaggio completo utile per la nostra edificazione. Ma se la sera non ci riuscirà di trovare il tempo, pazienza, l’importante è riprendere tutto nei prossimi 5 minuti del giorno dopo. Sarà lì che riprenderemo il filo interrotto dell’ascolto di Dio. Allora la nostra preghiera si arricchirà di domande per capire meglio quanto il Signore ci avrà fatto meditare il giorno prima. Ecco che pian piano si instaurerà un vero e proprio dialogo, tramite lo Spirito Santo di Dio tra noi e il Signore stesso.

Regolarità del cibo

Se noi ogni giorno dedicheremo pochi minuti al Signore la nostra anima fiorirà. Potrà rinascere. E’ come se un bambino venisse alla luce e fosse nutrito di latte ogni giorno. Sarà importante la regolarità del cibo. I lattanti come sapete hanno degli orari per attaccarsi al seno della mamma. Per noi sarà la stessa cosa: ogni giorno saremo allattati da un Dio che è anche Madre.

La regolarità produrrà alcuni effetti: a) ogni volta che sarà l’ora di mangiare sentiremo “fame”, sentiremo “languore interiore” e saremo soddisfatti solo dopo aver letto la Parola del Signore. Dobbiamo nutrire lo spirito per non farlo morire. "Saltare la poppata" non è consigliabile perché questo nostro "bambino interiore" che poi siamo noi stessi, potrebbe soffrirne molto.  b) Il cibo di cui avremo bisogno aumenterà in quantità e qualità. Lo spessore dei significati evangelici diverrà sempre più consistente al crescere della nostra maturità di fede. c) Questo comporterà un desiderio di passare più tempo col Signore. I cinque minuti non ci basteranno più e si allungheranno. Avremo sempre più “fame e sete” di Dio; e questo sarà un bene perché scopriremo di essere una persona vera e unita a Dio parte di Lui.

L’interesse per il Signore diverrà amore.

Lo spazio ed il tempo riservato a Dio si espanderà ed il nostro spirito si espanderà con lui.

Se continueremo in queste meditazioni regolari ecco che l'amore stesso ci trasformerà ed allora avverrà il contrario dell’inizio: dovremo faticare per dedicare il tempo al mondo, perché non vedremo l’ora di abbracciare continuamente questo amore che permea tutto il nostro essere ed il nostro futuro. Lode a Dio.

Come la cerva anela ai rivi delle acque, così l'anima mia anela a te, o DIO. L'anima mia è assetata di DIO, del Dio vivente. Quando verrò e comparirò davanti a DIO? (Salmi 42:1-2)

 

Vediamo adesso di fare il punto per poi ampliare in varie forme pratiche e utili il nostro ragionamento.

(continua)

 

Correlazioni

Breve introduzione al cammino di "espansione spirituale" RR

LA MERAVIGLIOSA NUOVA NASCITA NELLA SPIRITUALITA’ CRISTIANA  RR (studio impegnativo in PDF, con elementi di psicologia)

 

 

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