VIVIAMO UNA ORRIBILE ASSUEFAZIONE AL MALE

Oggi non si può più parlare di ingenuità e nemmeno di abitudine; il male ci viene somministrato come una droga attraverso una dose mediatica sempre più potente e la maggioranza delle persone è già assuefatta. Perché non “decontaminarci”?

 Sintesi cristiana di quanto abbiamo portato avanti finora e proposta per il futuro.

di Renzo Ronca 24-4-11

Ciò che stiamo diventando è orribile. Il fatto che non ce ne rendiamo nemmeno conto aumenta la sua gravità e ci causa una forte rabbia impotente. Eppure dobbiamo denunciare questa decadenza morale, sociale, politica e spirituale che la stragrande maggioranza delle persone sta subendo.

Il piano di Dio è semplice: ci rivela che siamo a metà di una trasformazione grande, di cui non conosciamo la portata da quanto è gloriosa. Ma il momento è delicato perché si sta già inesorabilmente decidendo chi vivrà da chi morrà in base alle nostre scelte più o meno consapevoli. Noi dobbiamo essere più consapevoli di quanto avviene. Il Signore ci offre di farci ritornare nella Sua Famiglia, appena tornerà a prenderci, come dei figli amati: “Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand'egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com'egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com'egli è puro”. (1 Giovanni 3:2-3)

Ma c’è una guerra nel cielo di cui sentiamo gli effetti;[1] c’è un piano di Satana che non smette di contrastare quello di Dio, l’opera salvifica del Signore nei nostri riguardi. I tempi in cui si svolge questa guerra sono lunghissimi secondo il nostro tempo terreno e l’uomo mortale ne vive brevi periodi prima di terminare la sua vita umana. Per comprendere l’insieme di tutto, va vista la vita dell’uomo dall’inizio fino ad oggi, con la l’attenta ed equilibrata prospettiva delle profezie bibliche.

L’opera devastante del maligno si basa sempre su un inganno verso l’uomo e parte da lontano, da quando ingannò l’uomo la prima volta dosando bugie e mezze verità.[2] Questa tecnica di attrarre, confondere e manipolare l’uomo ha fatto passi da gigante ed oggi si manifesta massicciamente in forma globale con l’uso dei mezzi mediatici.

Satana ha sperimentato in diverse occasioni, nel corso della storia, la potenza della sua suggestione. E’ bene ripetere alcuni esempi perché rimangano impressi nella nostra memoria: Dopo il successo negli USA nel 1916, in cui la propaganda mediatica di Bernays (psicologo nipote di Freud) attuata dal Presidente Woodrow Wilson convinse tutti gli americani in soli sei mesi a diventare da pacifisti a guerrafondai partecipando alla guerra,[3] Satana continuò ad esportare tali tecniche. Il nazismo ad esempio. Anche qui un popolo intero fu ingannato da una attenta campagna propagandistica che faceva leva sugli scontenti popolari e una volta condizionato, ubbidì ciecamente agli ordini di un folle, diventando strumento di distruzione di massa di altri popoli. “Goebbels infatti ammirò e si servì delle indicazioni di Bernays[4] per la propaganda della Germania nazista; così come Lenin ammirò ed applicò le indicazioni di Lippman[5] per costruire l’Unione Sovietica”[6].

L’uomo si ferma, si addormenta, riposa nelle sue abitudini e non ha più memoria, ma Satana prosegue la sua opera ingannatrice. Estendendo il ns pensiero e la ns ricerca nello sconfinato mondo di internet, abbiamo trovato parecchio materiale storico utile; non sempre facile da decifrare.

Non sappiamo se tutto quello che abbiamo annotato nei nostri studi e nelle nostre ricerche storiche corrisponda alla verità (in molte sorprendenti affermazioni di vari giornalisti speriamo proprio di no), ma prescindendo dai soli aspetti politici ed evitando facili giudizi, vorremmo parlarne solo in chiave religiosa, in relazione al “mistero dell’empietà”[7] ed ai meccanismi di potere sotto la guida satanica.[8]

In Italia dopo il ventennio fascista, nato con ideali sociali e trascinato poi dall’avanzata nazista nella tragica avventura di guerra che tutti conosciamo, vi è stato, tra altre iniziative che forse non sapremo mai, fatte di strategie della tensione, stragi e misteriosi abbattimenti di aerei civili, un programma massonico[9] nascosto[10], molto preciso, per il controllo del potere e la guida delle masse. Una volta scoperto il materiale del programma, sequestrato, giudicato e reso pubblico, fu apparentemente fermato il potente capo della loggia  P2 L. Gelli[11] assieme ad un incredibile elenco di personaggi importanti.[12]

Ma perché è rilevante parlare ancora di questa misteriosa P2?

A giudicare da quanto esprimono molti storici, giornalisti e scrittori, tra cui M. Travaglio[13], che dice di essere una memoria molto attenta delle vicissitudini del nostro Paese, è molto interessante il “Piano di rinascita democratica”,[14]  progetto che questa organizzazione occulta tentava di attuare, perché –secondo il giornalista- sembrerebbe continuare ancora oggi sotto la guida di persone già iscritte alla vecchia P2 che fu sciolta.[15]

Per seguire il nostro filo, cerchiamo di osservare non tanto gli insospettabili personaggi ancora oggi protagonisti nella nostra vita politica, coinvolti a torto o a ragione, quanto invece le tecniche usate e le finalità della P2.

Queste metodologie sono la perfetta applicazione e continuazione di quanto, fin dalle radici di Barnays  abbiamo finora evidenziato.[16]  A sentire il Travaglio, questa “deviata” Loggia massonica P2, sconfessata poi dal Grande Oriente d’Italia, voleva attuare un moderno stato di “dittatura democratica”, agendo in modo trasversale ai partiti di destra e di sinistra, svuotando il governo di ogni significato e lasciandone solo l’apparenza.

Il fine era quello di mantenere uno “status quo”[17] in cui solo una élite di persone potesse di fatto esercitare il potere e spartirsene i benefici. Una specie di lobby[18] altolocata ed “illuminata” in grado di governare senza apparire.

Questa strategia è molto interessante e noi dobbiamo fermarci un poco a riflettere.

1) Se questa programma di tentata manipolazione di uno Stato, trovato quasi per caso,[19] è riferito ad una “piccola loggia” circoscritta solo all’Italia è vera, allora cosa pensare della altre possibili società segrete, di cui si sente vociferare, ben più estese e potenti, di cui non sappiamo quasi nulla?

2) L’opera mediatica che è in atto in Italia, in mano ad espertissimi “spin doctor” (non c’entra la destra o li sinistra politica sono interventi trasversali che mirano solo al raggiungimento del benessere di pochi) è riuscita a dividere governi, progetti, regioni, mentalità e persino il linguaggio degli italiani. Ed ora ragionando dal grosso al piccolo, dal governo della nazione alla mente delle singole persone: riempiendo di spazzatura la testa della gente, possono manovrare le cose del potere a loro piacimento. Tutto questo svuotare la mente dell’uomo per poi poterlo manovrare come vogliono non è la base degli inganni satanici?

3) La tecnica, diabolicamente geniale, gioca sulle suggestioni e sulle apparenze: alla fine l’individuo fa il contrario di ciò che è giusto: è convinto di perseguire la pace invece fa la guerra; è convinto di difendere la verità invece difende l’inventore degli slogan sulla verità.

4) Se l’Italia oggi è tristemente al centro dell’interesse mondiale per come si sta sviluppando l’esperimento mediatico[20], non sarà il caso di “decontaminarci” tutti? Non dico che tutti siamo contaminati, ma provare noi stessi se vedere se siamo ancora liberi non ci può fare nulla di male; tutt’al più resteremo come siamo.

Prima di parlare di “Super religione” e di “Nuovo ordine mondiale” (cosa che è in atto da tempo) allora, vista l'importanza del passato ingannevole, che potrebbe essere proiettato nelle scelte del futuro, proviamo a pensare a un nostro "reset", cioè a ripartire da zero e a riedificare su ciò che è sicuro. Per chi come noi dice di credere in Dio, allora è su ciò che è e ciò che dice Dio, che dobbiamo riedificare.

Non è difficile, ne parleremo meglio più avanti. In sintesi lo accenniamo:

a)    Uscire da tutto (chiese, partiti, mentalità, sicurezze…)

b)    Prendere la base del “bene” (che per noi cristiani è il Vangelo)

c)     Ricostruire (senza portarci nulla di vecchio appresso) la nostra persona e la nostra giustizia sulla persona e sulla giustizia di Cristo Gesù unito al Padre e per mezzo dello Spirito santo.

d)    A questo punto, se le cose che ci hanno detto sono vere le ritroveremo coerenti con il Vangelo e le accetteremo; se invece non le troveremo, o peggio le constateremo contrarie agli insegnamenti di Dio, le abbandoneremo.

Se pensate che sia giusto allora facciamolo. Magari scopriremo di avere davvero una dipendenza mediatica che ci ha condizionato senza che ce ne rendessimo conto. Forse è vero che pensiamo di essere liberi e non lo siamo. Che ci costa provare?

Ne riparleremo presto se volete.

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