Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

PRIMA RACCOLTA DI APPUNTI  VERSO L'ESPANSIONE SPIRITUALE

1989-1994  Rev.3

di Renzo Ronca

 

IL PROCESSO DI ESPANSIONE SPIRITUALE

CAP. 1 : DAL CENTRO DELL'UOMO L'ESPANSIONE DELLO SPIRITO

 

 

  

1. Al centro del disegno vi e' lo spirito dell'uomo, la particella "ad immagine di Dio".

2. Lo spirito dell'uomo tende ad unirsi a Dio, di cui e' parte; grida per venire alla luce, alla vita.

3. Vi sono parecchi impedimenti, prigioni, inganni, tra Dio e il nostro spirito. Due categorie principali: A: impedimenti depositati nel corso dei secoli; B: impedimenti personali, che permettiamo noi, al presente.

4. Questa parte centrale, profonda, misteriosa, spirituale, e' il centro del nostro essere, come il cuore, ma potrebbe non nascere mai. Infatti potremmo, più o meno volontariamente, lasciarla soffocare e quindi morire. Dipende da noi.

5. Prima o poi, in maniera evidente o meno, il Signore, nel suo infinito amore, ha pietà di questo cuore. Ne avverte il dolore, il desiderio, il pianto. Egli appoggia la sua mano. Dio crea continuamente, si espande continuamente. A quel tocco potente il cuore si trasforma e quasi esplode perché non può più essere contenuto in quell'angusto spazio in cui era imprigionato.

       

 

6. Se non ci fossero prigioni voleremmo subito tra le braccia del nostro caro Gesù. Resteremmo abbracciati a Lui e questa sola vicinanza sarebbe la nostra felicità più completa. Ma c'e' troppa differenza tra ciò che sente il nostro spirito e tra ciò che sente la nostra mente di uomini terreni.

7. Se quella parte che non conosciamo ancora bene, il nostro spirito si espandesse subito, quasi "risucchiato" da Gesù, noi non saremmo in grado di sopportarlo e rischieremmo di essere distrutti. Vi e' attorno a lei qualcosa di pesante che glielo impedisce.

8. L'impedimento non dipende ovviamente da Gesù, ma dalla nostra natura umana. Faccio un esempio tecnico:  Quando regoliamo la televisione dobbiamo sintonizzare l'immagine video con l'audio: si deve vedere e sentire bene contemporaneamente. Può capitare di vedere nitidamente ma di non sentire niente. Questo disequilibrio può rendere l'idea tra l'uomo esteriore e l'uomo interiore. Se continuo a girare la manopola della sintonia nel verso sbagliato perdo completamente il canale e non vedrò, ne' sentirò. E' necessario dunque l'equilibrio.

9. Difficilmente in noi si trova equilibrio tra la parte esteriore (fisica, pratica, razionale) e quella interiore (spirituale). Nei casi estremi abbiamo chi segue solo gli istinti e chi segue solo gli spiriti.

1O. "Di fede in fede" (Rom. 1:17) si cresce.  Se noi ci affidiamo a Dio, il Signore ci toccherà in maniera proporzionata alla nostra capacità di sopportazione e così lo spirito farà un passo avanti.

11. Affidarci a Dio significa permettergli di toccarci il cuore e permettergli di toglierci gradatamente il peso della nostra limitatezza che ci impedisce di elevarci fino a Lui.

12. Questo passo in avanti spirituale può sopravanzare la nostra consapevolezza umana. Sarebbe come un nuovo sfasamento audio-video: per l'equilibrio occorre sintonizzarsi di nuovo. La vita del cristiano e' un continuo sintonizzarsi sulla volontà d'amore di Dio.

13. Le due volontà, quella di Dio e quella dell'uomo spirituale, costituite di simile sostanza, vengono a scoprirsi identiche.

14. Dio crea continuamente. Amore e' questo positivo irrigare e far crescere continuamente. Anche in noi lo spirito deve operare, crescere, espandersi, versare, senza mai fermarsi. Come un'ideale coppia di sposi, se l'uomo spirituale rimane unito a Dio, costituisce una famiglia vivente: due esseri in uno, uniti per sempre nell'ideale e nell'amore, nelle difficoltà e nella gioia; Una famiglia che produce figli, cioè risultati, frutti, positivi, riceve e trasmette amore. Un'unione dinamica, agile, attiva, in espansione continua, capace di liberarsi e liberare da una prigione dopo l'altra, fino a comprendere dimensioni lontane, respirare spazi infiniti, accanto al nostro sposo Gesù.

  

DETTO IN SINTESI, CON LE SCRITTURE

 

2) L'"espansione spirituale", si fonda sui seguenti concetti:

-a) Dio e' Spirito e verità (Giov. 4:24);

-b) Dov'e' lo Spirito e' libertà (II Cor. 3:17);

-c) Lo Spirito Santo, che si può chiedere a Dio (Luca 11:13) e' sempre la sua presenza creatrice in noi, ("Io e il Padre verremo da lui" Giov. 14:23); il nostro corpo diviene così tempio dello Spirito di Dio  (Rom. 8:9; I Cor. 3:16; I Cor. 6:19; II Cor. 6:16);

-d) Dio opera sempre ed anche Gesù opera (Giov. 5:17). E' un Dio vivo che crea continuamente;

-e) CONSEGUENZA: Anche in noi stessi lo Spirito crea continuamente, agisce, libera, cioè "si espande" continuamente.

Essendo slegato dallo spazio e dal tempo, il Creatore, in noi, tende a liberarci continuamente, per fede, facendoci passare da un livello ad un altro di fede, sapienza, libertà.

-f)   PER ATTUARE QUESTA TRASFORMAZIONE, in Romani 12:1-2, scrittura centrale, da meditare bene, sono bene espressi la fede, il coraggio, l'umiltà', la docilità, l'anticonformismo necessari.  

L'approfondimento, le meditazioni sui punti citati sono indispensabili. E' bene all'inizio che siate seguiti, direttamente o per corrispondenza, da qualche nostro missionario. La gradualità della comprensione e dei passaggi sarà diversa per ognuno, in base a personalità, situazioni ed impegno

 

Correlazioni:

IL PROCESSO DI ESPANSIONE SPIRITUALE

 

CAP. 2 - LASCIARSI TRASFORMARE, LASCIARSI AMARE

CAP. 3 - ESPANSIONE CONTINUA

CAP. 4 - NON SCORAGGIAMOCI

CAP. 5 - LA CONVERSIONE PROSEGUE VERSO LA MATURITA' E L'EQUILIBRIO

CAP. 6 - ANDARE AVANTI IN MANIERA PIÙ EVOLUTA

 

 

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