"ANTIVIRUS" UN ESEMPIO INFORMATICO PER AVVICINARCI ALLA NUOVA NASCITA CRISTIANA

di Renzo Ronca - 12-3-13-h.16,30 (Livello 3 su 5)

 

 

Il concetto di "nuova nascita" è semplice ma allo stesso tempo si presta a molta confusione; il rischio è la sua banalizzazione come se fosse una cosa automatica o la confusione con dottrine orientali che non c'entrano niente. Per avvicinarci in modo semplice alla "nuova nascita" (nelle ultime righe di questo scritto) occorre prima fare un lungo giro preparatorio, Forse apparirà noioso ma ritengo sia necessario.

 

DALLE ORIGINI

Per cercare di comprendere meglio ciò che anticamente avvenne e nell’uomo e lo portò alla schiavitù e ciò che potrebbe avvenire dentro di noi per aprirci alla libertà, ho pensato all’esempio dei “virus” nel computer:

“Virus” di Satana

L’uomo nato per la perfezione eterna, accettando l’ipotesi del serpente, ha immesso nella sua mente una specie di “virus”, simile a quelli che entrano nel nostro computer. Questo virus è stato studiato per condizionare la sua mente, indebolirla e fargli dimenticare sempre più Dio. Nel perverso programma contenuto nel “virus” l’uomo doveva passare progressivamente dall’adorazione a Dio all’adorazione a Satana. Ed in effetti le cose sono andate in quel senso per molti anni.

Il problema però è che mentre Dio essendo appunto “Dio Creatore”, crea la vita, Satana essendo una creatura non riesce a creare e può solo assomigliare.

La vita per progredire ha bisogno di creatività continua perché la sua composizione è una trasformazione continua che avviene in un contatto continuo con l’Eterno.

In assenza di Lui la vita deperisce e muore. Ora l’uomo fu allontanato da Dio, dunque allontanato dalla vita. Anche se “tecnicamente” Satana potrebbe costruire cose meravigliose non ha in se stesso la possibilità di creare e dunque ciò che fa è sempre limitato ed effimero.

Vi è un “quid” nel funzionamento della vita che è una parte di Dio. Possiamo chiamarlo “Amore” ma non è proprio quello che conosciamo noi; ha una valenza ed un interno spessore che nemmeno ci immaginiamo quanto sia espanso e collegato a Dio.

Non potendo riprodurre questo Amore perché è una essenza di Dio stesso, ecco che Satana può solo produrre una anti-vita. Possiamo chiamarla morte, cioè assenza di vita. La morte infatti di per se stessa non esisterebbe; la sua “esistenza” è quasi “virtuale” in quanto “opposizione alla vita”.

Il progetto di Satana dunque, contenuto in questo piccolo virus, che a sua volta è stato inserito nella nostra mente, non è nient’altro che una antitesi a qualcosa di già esistente ed eterno, che vediamo raccolto in Dio. Egli ha seminato questo seme di dubbio prima, e di ribellione poi, non solo sulla terra, ma in tutto il creato.

Ma se togli l’irrigazione in un orto ecco che le piante muoiono ed il terreno diventa secco. Ed infatti l’uomo conosce la morte e la terra diventa deserto. Questo virus, che automaticamente isola l’uomo e la terra da Dio, è mortale, conduce alla morte, esattamente come Dio è l’Eterno e conduce all’eternità.

 

Antivirus” di Dio-Cristo.

In questo scenario dell’uomo destinato alla morte e della terra destinata alla distruzione, ecco che allora Dio stesso interviene.

Gesù parla alla gente, ha potere sugli eventi atmosferici, ma soprattutto sa parlare alle coscienze.

Luca 17:20 Ora, interrogato dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro e disse: «Il regno di Dio non viene in maniera che si possa osservare; 21 né si dirà: "Eccolo qui" o: "Eccolo là"; poiché, ecco, il regno di Dio è dentro di voi»

Il regno di Dio è dentro di voi” dice. Ed in effetti la Sua azione è di una profondità intelligenza e potenza incredibile.

Per capirlo meglio faccio un esempio: pensate a certi computer, il mio portatile per esempio ha dentro il suo hard disk (il luogo dove viene memorizzata tutta l’attività) come un altro piccolo spazio protetto, generalmente inattaccabile dall’uso quotidiano, in cui è inserito il programma originale. Questo è utilissimo perché in caso di guasti o di virus gravi si può “resettare” tutto  riaggiustando il sistema ripartendo proprio da quello spazio protetto, non accessibile nelle operazioni di tutti i giorni.

 

Vorrei spiegare meglio come avviene perché è interessante ed utile; pregherei dunque anche chi non è pratico di computer di capire bene lo schema generale del ragionamento, è importante:

per aggiustare tutto possiamo accendere il portatile partendo con comandi particolari non più dalla parte grande rovinata, ma dalla parte piccola e nascosta. In questo modo il computer si avvia ma non va a “leggere” la memoria “normale” del computer (quella che per esempio si è rovinata), ma va a leggere solo quella parte di memoria nascosta, generalmente inaccessibile, che contiene le impostazioni originali, quelle che non si sono corrotte dai virus.

Ripartendo da queste informazioni di base, integre, sane, originali, ecco che da lì partono dei comandi per “riformattare” (rifare da capo) tutta la parte del computer grande che usiamo normalmente per lavorare (quella rovinata).

Una volta ultimata questa operazione partiamo di nuovo, ma questa volta in modo regolare e dopo un piccolo aggiornamento ecco che tutto funziona.

 

Il Signore fa una cosa simile nella "nuova nascita": viene accanto a noi, attiva la nostra memoria “nascosta e sana” e da lì cerca di riassestare tutto il nostro modo di pensare e di essere.

 

Infatti proviamo adesso, in questa prospettiva, a rileggere la seguente frase:

Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. (Romani 12:2)

 

Ci si apre una nuova chiave di lettura che amplifica la prospettiva e la comprensione: attraverso Gesù avviene in noi stessi un rinnovamento completo della mente. Non è un rinnovamento nuovo nel senso di una cosa sconosciuta, mai esistita prima, bensì è una nuova nascita sulla base di una memoria di Dio che era già in noi.

 

Questo ripristinare il seme di Dio comporta un nuovo modo di vedere il mondo e noi stessi. Dio diviene un Essere vivo, raggiungibile, scopriamo di assomilgiarGli (siamo a Sua immagine) e possiamo imparare a percepire la sua dolce voce, la Sua volontà di bene.

Rinasciamo in pratica su una base pura rimanente di fede provata, trasparente, essenziale, dimenticando quello che c'era prima. Come nel computer, quando un disco viene "formattato" tutto ciò che c'era prima viene cancellato, non c'è più.

 

Allora è come ritrovare noi stessi perché ecco che viviamo "purificati", "ripuliti", tornando ad essere così come Dio ci aveva concepiti.

 

Questo atto di rinnovo spirituale si ottiene con un cambiamento voluto anche dalla nostra volontà. Una specie di conversione della strada sbagliata che stavamo percorrendo: eravamo senza Dio, ora Dio è in noi.

 

La presenza di Dio nel nostro cuore, ottenuta per grazia, per i meriti di Gesù Cristo, ci rivestirà pian piano, come muscoli su ossa aride e ci porterà a muoverci di nuovo, ad operare a vivere.

 

Ma le nostre azioni saranno diverse, avranno una direzione nuova. Ecco insomma che dalla fede arriveranno le opere (non viceversa). Dopo questo rinnovamento interiore ecco che anche le nostre azioni saranno diverse perché noi dentro abbiamo ritrovato la nostra vera natura di figli di Dio.

Lode al Signore.

 

 

[Per chi volesse ancora approfondire questo concetto della memoria del “seme di Dio” che viene come riattivato, consiglierei di leggere il dossier in pdf (è piuttosto impegnativo e va letto con calma) : LA MERAVIGLIOSA NUOVA NASCITA NELLA SPIRITUALITA’ CRISTIANA  ]

 

 

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