Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

IL MOMENTO PARTICOLARE: "far nostra" la Parola

 Scrittura e spiritualità   di Renzo Ronca  - Scritto n. 6

 

 

   (segue)

Quella frase che hai compreso improvvisamente, l’avevi letta tante volte e ti sembrava di averla capita…  eppure solo adesso l’hai “fatta tua” veramente.   

 

Come mai vi è un momento particolare in cui lo Spirito di Dio ti rivela  in modo speciale, sublime, l’effettivo significato della frase…  quel momento che ti fa esclamare: “Ah, ecco! Ora ho capito! Ora ho provato quello che voleva dire!!!” ?

 

 

 

 

 

 

 

 

Cerchiamo di approfondire: E’ vero che Dio ha immesso nell’uomo l’imprintig, la memoria di Sé, tuttavia questa forma all’atto della nostra nascita è una forma vuota. E’ una memoria da attivare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Affinché l’uomo prenda coscienza, cioè si renda conto di Dio, occorre che questa forma vuota venga riempita dallo Spirito Santo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IN questo modo l’espressione di Dio prende vita nella mente e circola nei suoi pensieri come il sangue nelle vene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricordate il tempio costruito da Salomone? Era bellissimo certo, ma solo un ambiente vuoto, freddo, senza vita. Solo dopo una preghiera fatta con cuore puro l’Eterno manda il fuoco che consuma il sacrificio e riempie il tempio di gloria e potenza. Da quel momento in poi il tempio diventa vivo per la presenza di Dio (2 Cron 7:1).

 

Questo ragionamento vale per il grande come per il piccolo; cioè per la Bibbia nel suo insieme e per ogni frase della Bibbia.

 

Quando noi leggiamo una frase dalla Bibbia leggiamo parole. La nostra mente potrà anche capirne il senso logico, storico e teologico, ma saranno comunque parole.

Solo quando in noi  è presente lo Spirito di Dio le parole diventano vive.

 

Iniziando a  leggere c’è un seme vivo dietro la Parola e c’è un vuoto dentro di me… ma se la mia preghiera, l’offerta di me stesso come tempio di Dio è stata accolta, allora in un attimo ecco il Fuoco che riempie il mio vuoto con la presenza di Dio! Ecco che in un attimo in maniera meravigliosa e misteriosa io “comprendo” il senso di ciò che leggo e quel seme vivo come un lampo illumina la mia mente ed il mio cuore. Come sorpreso esclamo: “Si, ecco! Ho capito!!”  la Parola è stata fatta “mia”. Gesù-pane si è consegnato all’uomo spirituale che vive in me e risplende di quel cibo.

 

Lodato sia il Signore nostro.

 

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