Ma Ezechia pregò per loro, e disse: «Il SIGNORE, che è buono, perdoni chiunque ha disposto il proprio cuore alla ricerca di Dio, il SIGNORE, Dio dei suoi padri, anche senza avere la purificazione richiesta dal santuario». Il SIGNORE esaudì Ezechia, e perdonò il popolo. (2 Cron. 30:18-20)

Il compito di un pastore, sacerdote, di un responsabile di una chiesa, o anche di padre di famiglia, è quello di proteggere e presentare al Padre il gregge, la comunità  di cui fa parte e anche se stesso. A volte però un responsabile può deviare, e invece di intercedere presso Dio per il gregge del Signore, lo ritiene una cosa propria e ne diviene un giudice un censore, uno che esamina l’aspetto esteriore delle regole, e non la buona volontà l’apertura sincera dei cuori. Chi ha delle responsabilità si sforzi di amare di più e giudicare meno, perché dovrà rispondere delle anime di Dio che gli erano state affidate.

R.R.

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