Satana si mosse contro Israele, e incitò Davide a fare il censimento d'Israele. Davide disse a Ioab e ai capi del popolo: «Andate, fate il censimento degli Israeliti da Beer-Sceba fino a Dan e venite a riferirmene il risultato, perché io ne sappia il numero». (1Cronache 21:1-2) 

A volte Dio permette a Satana di tentarci in maniera sottile, per cui potremmo sentirci spinti a fare un’azione che è contro la volontà dell’Eterno senza rendercene conto in maniera palese. Il censimento in questo caso fu l’occasione scelta da Dio con cui diede un severo insegnamento a Davide e al Suo popolo. Probabilmente Davide sbagliò perché la molla che lo spinse al censimento fu il voler considerare la forza militare del suo popolo indipendentemente dall’aiuto di Dio. Appoggiarsi alle proprie forze, prendere coraggio o avere paura del nemico in base alla propria capacità, non è bene per chi ha sempre confidato in Dio. Israele ha sempre vinto le sue battaglie non perché fosse in maggioranza, ma perché guidato dalla fede nell’Eterno. Questo procedere nella vita confidando solo sulle nostre forze, andando avanti solo se abbiamo la prova di essere forti, è un atto ragionevole per un ateo, ma non lo è per chi dice di avere  fede in Dio. Noi credenti camminiamo per fede, non confidiamo in noi stessi, ma in Dio. Riflettiamo sulle scelte della nostra vita chiedendo il dono del discernimento.

R.R.

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