“Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un'occasione di caduta.” (Romani 14:13)
Vediamo in questa frase riferita ai credenti di una comunità, tre forti raccomandazioni dell’apostolo Paolo:
1) “Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri” – Nel nostro zelo o perfezionismo è facilissimo vedere gli errori degli altri e criticarli, giudicarli.. ma il Signore non ci ha chiamati per questo;
2) “decidetevi piuttosto…” quel “decidetevi” è importante, è una ferma decisione senza ripensamenti; “a non porre inciampo sulla via del fratello..” Il Signore è la Via, la nostra strada e sa Lui come indirizzarla e tutti procediamo a fatica come ciechi (Isaia 59:10; Atti 17:27); quando rimproveriamo e giudichiamo il fratello non sempre aiutiamo, quasi sempre invece arrestiamo la marcia di chi si sta risollevando a fatica.
3) “né a essere per lui un'occasione di caduta..”- Quando si è deboli nella fede è facile perdersi di coraggio e ricadere nel peccato; noi dobbiamo risollevare non far cadere; per questo più che la riprensione è importante una parola buona, come dice qualche versetto dopo: “Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione” (v.19); non basta dunque non giudicare e non porre inciampo e non far cadere, ma occorre compiere un'azione che edifichi, incoraggi, che ricostruisca nel fratello la stabilità della fede e la fiducia in se stesso perché amato da Dio.
R.R.