Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia. (Romani 11:6)

A volte bastano poche avversità che si ripetono e vedendo che non riusciamo a superarle da soli, ci scoraggiamo, ci sentiamo stanchi, tristi ed incapaci. Penso che non dobbiamo giudicarci male, siamo così: esseri deboli e fragili. La cosa che ci deve ridare fiducia non è la nostra capacità, ma i meriti di Gesù Cristo, per virtù del quale abbiamo ottenuto la pace con Dio (Romani 5:1). La grazia ci è data per fede, non per le nostre capacità di superare gli ostacoli. Quando non riusciamo a fare di più, apriamo le mani ed il cuore a Dio e diciamogli “Lo vedi, subito mi esaurisco come una batteria esausta; ma confido in Te che sai sollevarmi nonostante le mie debolezze. Riporta la pace nel mio cuore per comprendere la grandezza del dono della grazia”.

R.R.

Sorry, this website uses features that your browser doesn’t support. Upgrade to a newer version of Firefox, Chrome, Safari, or Edge and you’ll be all set.

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; altrimenti è possibile abbandonare il sito.