“Gesù, distesa la mano, lo toccò dicendo: «Sì, io lo voglio, sii purificato». E in quell'istante egli fu guarito dalla sua lebbra”. (Matteo 8:3)
Il Signore non si spaventa del nostro peccato; Egli riesce a vederci come dovremmo essere, così come ci ha concepiti: belli e puri davanti al Padre. Il peccato non fa parte della creazione, è la conseguenza di un allontanamento da Dio. La lebbra, che rovina e rende deforme il nostro corpo simboleggia il peccato che abbiamo lasciato entrare in noi stessi. Il tocco della mano di Gesù è come una nuova nascita, come se tornassimo creature pure e bellissime davanti a Dio. Chiediamo al Signore il perdono dei peccati e la guarigione.
R.R.