"Se l'uomo muore, può ancora tornare in vita? Aspetterei tutti i giorni del mio duro servizio, finché giungesse l'ora del mio cambiamento. Mi chiameresti e io risponderei; tu avresti un grande desiderio per l'opera delle tue mani." (Giobbe 14:14-15)

Questo passo Biblico ci incoraggia moltissimo sulla speranza della Risurrezione che è la centralità di tutta la Bibbia. DIO attraverso lo SPIRITO SANTO non solo ha dato a Giobbe la speranza della Risurrezione, ma lo ha ispirato con parole poetiche trasmettendo all'uomo estasi stessa per la Risurrezione. Il SIGNORE non è il DIO dei morti ma il DIO dei viventi, DIO ha un fortissimo desiderio di riportare in vita i suoi fedeli e lo farà immancabilmente, le parole ispirate di Giobbe non lasciano dubbi perché l'uomo e la donna sono l'opera delle sue mani. Giobbe alla fine del versetto 15 è come se dicesse a DIO: "io sono l'opera delle tue mani ma, affinché io posso continuare a lodarti e glorificarti e adorarti mi devi riportare in vita per ringraziarti di questa meravigliosa Benedizione". Il re Davide ispirato ebbe a dire: "Poiché nella morte non c'è menzione di te. Chi ti celebrerà nello sceol?" (Salmo 6:5). Fantastico e Sublime è il Dono della vita eterna nel REGNO DI DIO e questa grandiosa speranza è riportata più volte nella PAROLA del SIGNORE. "Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio." (Matteo 5:8)

Salvatore

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