ESEMPIO DI ESPANSIONE SPIRITUALE

Attraverso la normale lettura evangelica un avvio al dono del discernimento

Di Renzo Ronca – 14-1-10

PREMESSA:

Di fronte ad una frase o un capitolo della Scrittura abbiamo diversi modi per interpretare:

A.     una interpretazione generica; si comprende l’argomento e si spiega il suo insegnamento generale;

B.      una interpretazione teologica (esegesi): è uno studio approfondito;

C.     una interpretazione basata sull'ascolto personale “profetico”, cioè dopo la comprensione generale ci si chiede: “cosa potrebbe volermi dire il Signore con questa frase?” – ATTENZIONE: questo tipo di interpretazione richiede la capacità di un discernimento spirituale che non tutti hanno, anche se possono credere di averla;  è indispensabile quindi che almeno all’inizio ci sia la coordinazione di una persona anziana e matura nella fede.

Passo proposto: Giovanni 2:13-21

13 La Pasqua dei Giudei era vicina e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, 16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». 17 E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi consuma». 18 I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno miracoloso ci mostri per fare queste cose?» 19 Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!» 20 Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22 Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo; e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.

INTERPRETAZIONE GENERALE - COMMENTO

SINTESI:Il passo racconta di quando Gesù entrò nel tempio e cacciò via i venditori e chiunque faceva commercio dentro la casa di Dio.

COMMENTO: E’ forse l’unica volta in cui Gesù si arrabbia (15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio…) fa una frusta di corda e prende a frustate i commercianti nel tempio cacciandoli! Segno che avevano fatto qualcosa di grosso. Comprendiamone meglio il significato.

Il v.16 spiega: 16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». Gesù è molto chiaro: tutto ciò che costituisce mercato, commercio, interesse personale, va tolto dal tempio perché ciò è abominevole ai Suoi occhi.

Ma il tempio non indica solo il luogo fisico, la costruzione con le mura e le colonne al tempo di Gesù: 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Il Corpo di Gesù dunque è assomigliato al tempio della sinagoga. Un tempio che in tre giorni resusciterà.

Il parallelo tra tempio fatto di mura e tempio corpo di Gesù è molto importante. Il Corpo di Gesù è anche indice di “Chiesa”: Romani 12:4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, 5 così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro.

Ecco dunque che l’insegnamento di allontanare interessi e commercio dal tempio significa anche allontanarle dalla Chiesa. Avviene questo nella tua chiesa? Se si, va allontanato subito chi lo pratica.  Ma non solo; è anche scritto:  1 Corinti 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? […]

Dunque la cosa ci riguarda direttamente. E’ da dentro noi stessi che dobbiamo togliere tutto ciò che è estraneo e non gradito a Dio!

INTERPRETAZIONE  SULLA BASE D'ASCOLTO DELLO SPIRITO SANTO: “cosa potrebbe volermi dire il Signore con questa frase?”  (Per questo tipo di discernimento spirituale si consiglia vivamente di farsi seguire all’inizio da una persona anziana e matura nella fede)

Lo Spirito di Dio mi fa comprendere che il primo passo per seguire il Signore è quello di fare chiarezza in me stesso, cominciando con l’allontanare tutto ciò che è estraneo a Dio.  Un attento cammino personalizzato di meditazione ed ascolto degli insegnamenti di Gesù potrà poi definire meglio i particolari nel proseguo.

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