UN ODIO PERFETTO - (Sl 139:22) - di Stefania - 24-2-17- h. 9

Dio è amore (Gv 4:8) e chiunque può sperimentarlo direttamente, sulla propria pelle, se si dà la possibilità di credere in Lui.

Ma che cos'è l'amore?

L'amore è desiderare il bene e la vicinanza della persona amata.

Dio ci ama, dunque desidera il nostro bene e desidera stare in relazione con noi.

Parlare di amore senza parlare di odio, però, significa comprendere le cose a metà. La tensione tra gli opposti ci dà una visione più complessa, più vicina alla verità.

Dio è amore, ma è anche capace di odio. La Bibbia è esplicita, è difficile sbagliarsi se la si legge. Dio è amore, ma non è buonista, Dio perdona, ma non tutto e tutti, non “comunque vada”.

L'amore di Dio è perfetto perché solo Lui conosce perfettamente qual è il nostro bene: Lui è il nostro bene, presso di Lui noi siamo protetti e benedetti in un modo che non siamo capaci di immaginare. Dio desidera il nostro bene, dunque desidera starci accanto. Ma, nell'amore perfetto, non si ama per costrizione o per possesso, si ama per scelta e per reciproco riconoscimento.

Anche l'odio di Dio è perfetto. Lui odia il male, odia il peccato, ma, sorprendentemente, ama chi commette il male, ama noi peccatori, e ci ha amati al punto da prendere su di sé la giusta condanna che spetta a noi. Lui ci chiama incessantemente affinché accettiamo la Sua salvezza e ci allontaniamo dal male.

Chi accetta questo immenso atto d'amore, tenderà sempre di più ad amare come Dio ama, e ad odiare come Dio odia.

Quindi, quando il salmista scrive: “io li odio di un odio perfetto; li considero miei nemici”, riferendosi a coloro che bestemmiano Dio apertamente o usano il nome di Dio per il proprio guadagno, sta dicendo che odia il loro peccato, desidera veder sparire il male che fanno, ma non odia loro in quanto creature di Dio. Chi odia di un odio perfetto, ama anche di un amore perfetto.

L'odio perfetto e l'amore perfetto servono la causa di Dio, non le nostre cause.

   indice rifless. bibliche n. 2    -    Home