QUANDO L'UOMO SI METTE AL POSTO DI CRISTO - LA VIA GIUSTA SENZA LE CHIESE APOSTATE

di Renzo Ronca - 11-12-15- h. 12 - (Livello 3 su 5) 

(segue)

Attualmente abbiamo due possibilità davanti a noi:

Da una parte la realtà del disfacimento che ci si presenta nel mondo con le sue guerre e dall’altra (dopo aver provato inutilmente tutte le strade possibili) la possibilità per fede di una vita perfetta seguendo per fede gli insegnamenti di Gesù Cristo.

Molti diranno: si, ma la novità dov’è? In chiesa ci vado già e non cambia niente né fuori né dentro di me. E’ vero. E dove è stato l’errore?

L’errore c’è, ma come certi trucchi dell’illusionista non si vede subito. L'errore non è tanto in chi guarda quanto in chi opera sul palco sotto il riflettore. L’errore è nell’uomo che vuole fare dio. Come sempre infatti, l’uomo (specialmente quando si sente “illuminato” e “prescelto”)  si mette quasi con naturalezza al posto di Cristo e pensa di poter gestire le anime. L’uomo diventa così “Cristo in terra” e si fa adorare come un idolo; e forma una gerarchia di potere che poi chiama “chiesa”. Ma che differenza tra questa chiesa di uomini e la Chiesa di Gesù Cristo!!

Pere seguire la via perfetta che ci ha insegnato Gesù credo sia necessario chiarire che on si tratta più di seguire una chiesa. Non si pensi più alla continuità di quella gerarchia ecclesiastica di pastori-conduttori-dirigenti nelle chiese come è stato fino ad oggi. Molte chiese, condotte da uomini che non erano secondo Dio, hanno apostatato (seguendo la politica, il potere, il successo personale, il denaro, la corruzione, la perversione) e non sono più un buon esempio. Hanno finito il loro tempo. La pazienza del Signore è finita.

La novità per noi cristiani degli ultimi tempi è questa: Dio stesso, per mezzo dello Spirito Santo, andrà in cerca e si prederà cura delle anime che lo amano e le edificherà. L’opera dello Spirito Santo sarà potentissima e perfettamente in grado di guidarci, farci convertire, proteggerci, rafforzarci, darci speranza continua, ricordarci gli insegnamenti del Vangelo, riempirci di grazia nell’attesa del ritorno del Signore.

Non ci deve sorprendere questa azione da parte di Dio, cerchiamo invece di capirla bene. Succede nel cristianesimo corrotto (quel cristianesimo che non segue più le indicazioni di Cristo ma segue il mondo), come successe già per Israele quando non seguì le indicazioni della Scrittura e dei profeti e non riconobbe Gesù Cristo. L'Eterno suscitò noi, che non eravamo Giudei, e per la sola fede ci diede la salvezza, mettendosi non solo al livello dei Giudei popolo eletto, ma addirittura prima di loro nel ricevere la salvezza (avendo loro rigettato Gesù-Salvatore).

Così oggi nel cristianesimo che si va disfacendo, l’Eterno scarterà questa parte di cristiani apparenti corrotti e senza sostanza lasciandoli in balìa della loro mente (nel nostro caso occidentale una mente filosofica-democratica-sociale) e si rivolgerà invece ad un rimanente cristiano che ama il Signore in modo semplice ed umile. Questo rimanente, che ha accettato Gesù risorto e vivo dentro al cuore non metterà più la sua anima in mano a nessuna creatura che non sia Dio: non pregherà santi vivi o santi morti, né madonne, né angeli; non idealizzerà preti pastori o papi, non farà della sua chiesa un idolo; non santificherà giorni o cose che non sono nulla, ma ritornerà a pregare solo Dio in Cristo Gesù, con la potenza dello Spirito Santo, unica vera guida dell’unica Chiesa di Gesù Cristo.

In pratica smettiamo di cercare la "vera chiesa" (quella esiste già in Cristo pure se non ha etichette sulla porta). Inginocchiamoci invece al nostro Signore Risorto nella fede umile e sincera e ascoltiamo senza superbia lo Spirito Santo che sa come rinnovarci sulla base dell'Evangelo e della Scrittura tutta.

Correlazioni

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