COS’E’ L’ADORAZIONE VERSO DIO?

Di Renzo Ronca – 7-6-15 – agg. 16-11-18

L’adorazione è la risposta umana di fronte alla presenza sperimentabile di Dio.

Una risposta umana perché Dio è sempre il primo a fare le cose: Egli ci ha creato, Egli ci ama per primo ed è per questo che di conseguenza anche possiamo amare: “Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo.” (1 Giovanni 4:19) [1]

Ci basta restare quieti, fermare per un poco le nostre attività i nostri interessi, sederci e lasciare la nostra anima libera di salire verso Dio ammirandolo e ringraziandolo. In questa focalizzazione della mente del cuore dello spirito nostro verso Dio avviene come un incontro indefinibile, come il gustare uno speciale sentimento sublime immenso che la semplice parola "amore" non sa esprimere.

Dunque l’adorazione è anche un atto d’amore in risposta al Suo amore. Quando amiamo qualcuno ci viene spontaneo parlarne bene, dire le cose belle che è e che ha; e questo noi facciamo alla Sua presenza riconoscendo umilmente la Sua grandezza amorevole.

La presenza di Dio in Spirito viene ad avvolgere d’amore lo spirito nostro e questo non può non parlare bene di Dio, ne tesse le lodi, è rapito da ciò che percepisce di Lui.

“Adorare Dio vuol dire rendergli onore, rispetto e riverenza, in quanto ne è degno. L’adorazione è una profonda esperienza spirituale, che ci mette in uno straordinario contatto con Lui.

Tramite l’adorazione riconosciamo che Gesù è il Signore dei signori e il Re dei re, unico Salvatore della nostra anima.

Nella vera adorazione non trovano spazio ritualità, ripetizione di litanie, formalismo: piuttosto si svolge sotto l’impulso (o la spinta) dello Spirito di Dio.

L’adorazione prepara i cuori a ricevere ciò che Egli vuole donare, inducendo così i credenti a ringraziarlo e lodarlo” [2]

L’adorazione consiste prima di tutto nel riconoscere Dio unico Signore, Creatore del cielo e della terra e degno di lode e adorazione (Apoc 4:8-11; 5:9-14) [3]

Forse ci sembra scontato, ma glielo diciamo mai? E’ bene dirlo, la nostra bocca si apra e lo dica: “Dio tu sei il mio unico Signore, degno di lode, ed io ti amo”.

Adorare è come se uno si stendesse a terra in stato di ammirazione obbedienza e prosternazione. E’ “manifestare un profondo rispetto religioso davanti al Divino” [4]

“L’atto dell’adorare è un atto di omaggio e riverenza a una divinità o a una persona considerata divina” [5]

“L’adorazione può essere definita:

- una conversazione tra Dio e l'uomo, un dialogo continuo e costante;

- dare noi stessi completamente a Dio;

- è la nostra risposta affermativa alla rivelazione di Dio nella nostra vita;

- è il metabolismo della nostra vita spirituale;

- è il punto più alto che l'uomo può raggiungere in risposta all'amore di Dio;

- è lo scopo primario e principale della chiamata eterna dell'uomo;

- è l'atto dell'uomo redento che risponde spirito, anima e corpo con amore e devozione alla rivelazione di Dio.

Queste sono tutte definizioni esatte, ma ognuna sembra carente o non totalmente completa. In realtà la vera adorazione non può essere definita, deve essere sperimentata. L'adorazione non si impara leggendo libri o trattati, l'adorazione si impara adorando. E' lo spirito dell'uomo che tocca e si unisce allo Spirito di Dio e quando questo accade a livello comunitario e non solo individualmente, la presenza di Dio scende in un modo glorioso e unico.” [6]

Inchiniamoci davanti all’Eterno e lasciamoci permeare dallo Spirito Suo Santo che susciterà in noi parole ed espressioni del cuore rinnovato a Lui graditi.

Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità». (Giovanni 4:23-24)

[1] http://laveravite.blogspot.it/2012/10/cosa-significa-adorare.html

[2] http://www.adimilano.it/ChiSiamo/AdorazioneLodePreghiera.aspx

[3] Diz. Dottrine Bibliche ADV

[4] Nuovo Diz. Biblico R. Pache

[5] Diz. Treccani

[6] http://www.ceiam.it/node/558

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